GAMBIA-MONDO-ISLAM-DIPLOMAZIA / Il 15° vertice dell’OIC si apre questo sabato a Banjul – Agenzia di stampa senegalese

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GAMBIA-MONDO-ISLAM-DIPLOMAZIA / Il 15° vertice dell’OIC si apre questo sabato a Banjul – Agenzia di stampa senegalese
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Banjul, 4 mag. (APS) – La capitale del Gambia ospiterà questo sabato, per due giorni, il 15° Summit dell’Organizzazione della Conferenza Islamica (OIC), il cui tema è “Rafforzare l’unità e la solidarietà attraverso il dialogo per lo sviluppo sostenibile”.

L’incontro si svolgerà presso il Centro Conferenze Internazionale Sir Dawda Kairaba Jawara.

Il programma della cerimonia di apertura di cui è stata informata l’APS prevede, a partire dalle ore 8,30, l’arrivo dei delegati, seguito da quello dei capi di Stato e di governo che saranno accolti dal Presidente della Repubblica del Gambia, Adama Barrow.

Dopo una foto di gruppo, il Vertice si apre con la recitazione di versetti del Corano, seguita dalla Dichiarazione del Presidente del 14° Vertice, del rappresentante del Regno dell’Arabia Saudita, dall’adozione della composizione dell’ufficio e dal passaggio di consegne ufficiale. della presidenza al Gambia.

Successivamente farà il suo intervento il segretario generale dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica, seguito da quello del presidente di questo 15° vertice, il presidente del Gambia Adama Barrow.

La sequenza degli interventi comprende, tra gli altri, le dichiarazioni del presidente del Gruppo della Banca islamica per lo sviluppo (IDB), del segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo.

Dopo la cerimonia di apertura, i capi di Stato e di governo si incontreranno a porte chiuse per esaminare le relazioni dei presidenti dei comitati permanenti (Comitato Al Quds, COMSEC, COMIAC e COMSTECH).

La capitale del Gambia è viva per l’eccitazione del 15° vertice dell’OIC.

Manifesti giganti con l’immagine del capo di stato del Gambia, Adama Barrow, su cui sono scritte parole di benvenuto agli ospiti del vertice in inglese, francese e arabo, adornano luoghi strategici e aree trafficate della capitale.

Per poter accogliere quasi 3.000 delegati, le autorità gambiane non hanno lesinato risorse dotandosi di infrastrutture stradali e alberghiere e modernizzando l’aeroporto internazionale di Banjul.

”Benvenuti al 15° vertice di Banjul dell’OIC!”, esclama in un editoriale il sito The Point che scrive che ”la Costa sorridente dell’Africa” accoglie ”uno dei più grandi eventi internazionali nella storia del Paese.

”La quindicesima edizione del vertice dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC) significa molto per il Gambia e il suo popolo. L’OIC è considerata la seconda più grande organizzazione intergovernativa con 57 stati membri sparsi in quattro continenti”, sottolinea la pubblicazione.

Il balletto dei capi di Stato e di governo è continuato nelle ultime ore. Si segnalano, tra gli altri, gli arrivi del presidente della Guinea-Bissau, Umaro Sissoco Embalo, del presidente gibutiano Ismaïl Umar Guelleh, del vicepresidente della Costa d’Avorio, del primo ministro algerino.

Sul posto anche il ministro degli Esteri turco.

Nella capitale gambiana è atteso il presidente senegalese Bassirou Diomaye Faye.

Il 15° vertice dell’OIC si svolge in un momento importante nella vita dell’organizzazione, in particolare per quanto riguarda la questione palestinese, la pace e la sicurezza, la situazione delle comunità e delle minoranze musulmane nei paesi non membri, le questioni giuridiche e umanitarie, sociali, culturali, economico, scientifico e tecnologico, mediatico, amministrativo e finanziario.

A Banjul, gli Stati membri dell’OIC vogliono rafforzare la loro cooperazione e impegnarsi in un dialogo costruttivo sulle questioni globali e sulle sfide che la Ummah deve affrontare.

L’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC) conta 57 stati membri sparsi in quattro continenti. È stata fondata nel settembre 1969 in seguito all’incendio doloso della terza moschea dell’Islam (dopo quelle della Mecca e di Medina), la Masjid Al Aqsa di Gerusalemme.

L’OIC mira a proteggere e salvaguardare gli interessi del mondo musulmano promuovendo la pace e l’armonia globali. I suoi tre organi principali sono: il Vertice dei Capi di Stato, il Consiglio dei Ministri degli Esteri (CFM) e il Segretariato Generale.

Nel 2016, l’Organizzazione ha adottato un piano d’azione decennale incentrato su pace e sicurezza, Palestina e Al-Quds (Gerusalemme), riduzione della povertà, lotta al terrorismo, investimenti e finanza, sicurezza alimentare, scienza e tecnologia, cambiamento climatico e sostenibilità , moderazione, armonia culturale e interreligiosa, emancipazione delle donne, azione umanitaria islamica congiunta, rispetto dei diritti umani e buon governo, tra gli altri.

FD/OID

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