“I Pantera hanno mantenuto vivo il metal negli anni ’90”; Mike Portnoy rende omaggio al gruppo

“I Pantera hanno mantenuto vivo il metal negli anni ’90”; Mike Portnoy rende omaggio al gruppo
“I Pantera hanno mantenuto vivo il metal negli anni ’90”; Mike Portnoy rende omaggio al gruppo
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Mike Portnoy: “I Pantera hanno mantenuto vivo il metal negli anni ’90.”

Mike Portnoy parla dell’influenza dei Pantera e dell’importanza di Vinnie Paul

In una recente intervista con Consequence, il batterista dei Dream Theater Mike Portnoy ha citato l’album Vulgar Display Of Power dei Pantera del 1992 come uno dei dieci album che hanno influenzato la sua batteria. Portnoy ricorda: “Vulgar Display Of Power uscì più o meno nello stesso periodo di Images And Words dei Dream Theater nel 1992. All’epoca eravamo sulla stessa etichetta. Ero già un fan di Cowboys From Hell, pubblicato un anno o due prima, ma questo album ha portato il loro sound a un livello completamente nuovo. Per me, i Pantera sono la band che ha mantenuto vivo il metal negli anni ’90”.

Prosegue spiegando che negli anni ’90 il thrash cominciò a scomparire e il grunge dominò, minacciando sia il metal che il rock progressivo: “Stavamo tutti combattendo contro il grunge, sia nel metal che nel prog. I Pantera, ai miei occhi, portavano la fiaccola. Mentre i Metallica e gli Anthrax attraversavano dei cambiamenti, i Pantera portavano la bandiera del metal per tutti gli anni 90. Devo dare credito anche ai Machine Head e ai Sepultura per il loro contributo”.

Portnoy ha anche sottolineato l’unicità dei Pantera: “Hanno preso la pesantezza del thrash e dello speed metal, ma vi hanno aggiunto il groove. Vinnie Paul aveva questo modo di suonare con lo swing e il groove che molti batteristi thrash non avevano. Questo è ciò che ha dato tutto il potere ai riff di Dimebag”.

Ritorno dei Pantera: polemiche superate

L’anno scorso, Portnoy ha condiviso le sue opinioni sulla riforma dei Pantera con Phil Anselmo, Rex Brown, Zakk Wylde e Charlie Benante. Sebbene questo incontro abbia causato molte polemiche, Portnoy ha detto di essere rimasto impressionato dopo aver assistito a uno dei concerti: “Ho visto lo spettacolo a Reading, Pennsylvania, ed è stato assolutamente fenomenale. Charlie e Zakk danno davvero risultati, e penso che tutti i primi scettici debbano ora affrontare i fatti”.

Ha continuato spiegando che se Dimebag non fosse stato tragicamente assassinato, i Pantera probabilmente si sarebbero riformati prima di allora. Ma dopo la morte di Vinnie, crede che Philip e Rex abbiano tutto il diritto di continuare l’eredità della band: “Lo fanno con così tanto rispetto per Dime e Vinnie. Sono presenti ad ogni concerto, lì, alla batteria di Charlie.”

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Vinnie Paul: una leggenda oltre la batteria

Anche Portnoy, amico di lunga data di Vinnie Paul, ha voluto ricordare l’importanza del batterista non solo per i Pantera, ma per l’intera scena metal: “Quando arrivò Vinnie, era esattamente ciò di cui il metal aveva bisogno nei primi anni ’90, poiché molte delle grandi band thrash venivano oscurate dal grunge. I Pantera erano una delle poche band che portavano davvero il metal in quel momento.

Vinnie Paul ha lasciato un segno indelebile nel metal con il suo stile unico, ma anche come produttore. Come ricorda Portnoy: “Vinnie è stato molto coinvolto nella produzione dei primi album dei Pantera. Era davvero appassionato di questo aspetto e ha coprodotto molti degli album della band.

Vinnie Paul è morto nel giugno 2018 all’età di 54 anni, ponendo fine alla tragica storia dei fratelli Abbott, cofondatori dei Pantera, in seguito alla morte di Dimebag nel 2004. Nonostante questa perdita, l’eredità dei Pantera continua viva attraverso la nuova formazione e i concerti in omaggio a queste due leggende.

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