Il Kazakistan vota per costruire la sua prima centrale nucleare

Il Kazakistan vota per costruire la sua prima centrale nucleare
Il Kazakistan vota per costruire la sua prima centrale nucleare
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La Francia, tramite EDF, è in corsa per costruire questo impianto, così come la Russia e la Cina, le due principali potenze della regione, nonché la Corea del Sud.

Domenica i kazaki hanno votato in un referendum a favore della costruzione della prima centrale nucleare nel paese dell’Asia centrale, il più grande produttore mondiale di uranio ma privo di elettricità. Secondo due sondaggi trasmessi dalla televisione di Stato dopo la chiusura degli uffici, il «Oui» ha vinto con circa il 70% dei voti. La Commissione elettorale, che ha annunciato una partecipazione del 63,87%, dovrà comunicare lunedì i risultati definitivi.

La Francia, tramite EDF, è in corsa per costruire questo impianto, così come la Russia e la Cina, le due principali potenze della regione, nonché la Corea del Sud. Il presidente Kassym-Jomart Tokaïev ha dichiarato domenica di preferire a “consorzio internazionale formato da aziende globali con tecnologie all’avanguardia”senza specificare il suo pensiero. Secondo lui lo sarà “il più grande progetto nella storia del Kazakistan indipendente”.

La campagna a favore di «Oui» è stata unilaterale in questo paese che, nonostante il desiderio dichiarato di allentare la pressione sulla società civile dopo l’elezione di Kassym-Jomart Tokaïev nel 2019, mantiene i suoi riflessi autoritari.

Riempi il tuo deficit energetico cronico

Per garantire un’elevata partecipazione, le autorità hanno autorizzato i kazaki a votare anche se non erano iscritti nelle liste elettorali, mentre gli autobus erano gratuiti nelle grandi città. “Il referendum stesso è un’altra prova degli enormi cambiamenti avvenuti in Kazakistan negli ultimi cinque anni, una nuova chiara manifestazione del concetto di Stato in ascolto”ha accolto con favore Tokayev prima della votazione.

Gli oppositori della costruzione, che temono una catastrofe ecologica in caso di incidente, hanno avuto difficoltà a farsi sentire: decine di loro sono stati arrestati nelle settimane precedenti il ​​referendum, secondo i media privati ​​locali.

Ricco di petrolio, metalli rari e produttore di quasi la metà dell’uranio mondiale, il Kazakistan spera di utilizzare l’energia nucleare per colmare il suo deficit energetico cronico, in particolare nel sud dove vive la metà dei circa venti milioni di kazaki.

La questione dell’atomo è delicata in Kazakistan dopo i circa 450 test nucleari sovietici effettuati tra il 1949 e il 1989, che hanno esposto alle radiazioni 1,5 milioni di persone. La centrale sarà costruita nei pressi del villaggio semiabbandonato di Ulken (sud), sulle rive del lago Balkhash, il secondo più grande dell’Asia centrale.

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