LE REPLAY DEL 7 OTTOBRE
All’indomani del 7 ottobre 2023, radio e televisioni si sono mobilitate per raccontare lo stupore provocato dai massacri di Hamas in Israele, poi per seguire la guerra scatenata per ritorsione dall’esercito israeliano a Gaza. Da un anno, Arte, France 24, France 2, Senato Pubblico, TV5Monde e anche Radio France hanno scelto di incontrare i vivi e i sopravvissuti alla carneficina che si consuma da un anno e di ascoltare storici e specialisti della regione. Ci raccontano storie di fantasmi. Quelli dei civili di entrambe le parti: israeliani uccisi o rapiti dai terroristi di Hamas e abitanti di Gaza decimati sotto le bombe dell’esercito israeliano. Anche quelli di questa “terza via” a favore della soluzione dei due Stati, del “giorno dopo” di cui nessuno osa più parlare…
“Resistere per la pace”, al Senato Pubblico
“Dobbiamo trovare un nuovo linguaggio per mobilitare quante più persone possibile”ha detto Vivian Silver, attivista femminista canadese-israeliana, 74 anni, tre giorni prima della sua morte, avvenuta il 7 ottobre, bruciata viva nella sua casa nel Kibbutz Be’eri. “All’inizio è stato un po’ difficile convincere gli uomini della mia famiglia, ma ho avuto la meglio e continuerò, che loro lo vogliano o no! »dice la palestinese Reem Al-Ajajra, co-fondatrice di Women of the Sun, nel campo profughi di Dheisheh. Dubbioso, suo figlio finisce per ammettere che sua madre “è sulla strada giusta… E [il] seguitela[a] ».
Così va questo film, che percorre le strade, da Tel Aviv a Betlemme, da Gerusalemme a Ramallah, dai kibbutz ai checkpoint, co-diretto dalla marocchina Sonia Terrab e dalla francese Hanna Assouline, presidente fondatrice del movimento Peace Warriors. Da segnalare, l’incontro con il “Gandhi palestinese”, Ali Abu Awwad, che racconta il suo viaggio, fin dalla sua nascita in Cisgiordania, dove tuttora vive. Di Intifada in Intifada, nonostante la perdita del fratello Yusuf ucciso dai soldati israeliani, finì per convincersi che “Per odiare qualcuno, devi conoscerlo, ma non conosciamo noi stessi. (…) La mia arma in questa lotta nonviolenta non è la mia umanità, è l’umanità del mio nemico.”. P.Ga.
Resistere per la pacedocumentario diretto da Hanna Assouline e Sonia Terrab (Fr., 2024, 52 min). Disponibile per la riproduzione su publicsenat.fr fino alla fine del 2027.
“I bambini distrutti di Gaza”su Francia 2
Ecco Myriam, 7 anni, una bambina palestinese in esilio a Doha. La vediamo ridere e correre nei corridoi di un ospedale, giocare come la bambina che è al capezzale di sua madre, Shaïma, gravemente ferita alle gambe il 12 febbraio a Rafah. Quella notte, quando la sua casa crollò sotto le bombe, la giovane donna perse il marito, il figlio maggiore, di 16 anni, l’altra figlia, di 11 anni, e il bambino che stava per partorire.
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