Si tratta di una sanzione record pronunciata il 29 ottobre 2024 dall’Autorità garante della concorrenza nei confronti di due produttori di materiale elettrico (Legrand e Schneider Electric) e dei due leader francesi della distribuzione del settore. L’importo complessivo di 470 milioni di euro è più pesante del totale delle sanzioni irrogate dall’Autorità nel 2022 e lo scorso anno.
Lo spiega il “poliziotto” di Rue de l’Échelle, a Parigi “in particolare dal fatto che le pratiche di cartello verticale sui prezzi sono costantemente considerate una delle pratiche concorrenziali più gravi”.
Schneider Electric riceve la sanzione più pesante, pari a 207 milioni di euro. Legrand è condannato a pagare 43 milioni di euro. Da parte loro, i loro due distributori sono stati multati rispettivamente di 124 milioni di euro per Rexel e di 96 milioni di euro per Sonepar.
Questi accordi commerciali tra i quattro protagonisti si estendono su un periodo che va dal 2012 al 2018: da dicembre 2012 a settembre 2018 tra Schneider Electric e i due distributori; da maggio 2018 a settembre 2015 per il secondo accordo tra Legrand e Rexel.
Entrambi gli accordi si basano su “l’istituzione di un sistema di prezzi fissi nel quadro del meccanismo di esenzione tariffaria [qu’ils ont] implementato ». Evidentemente l’Autorità critica un sistema di riduzione dei prezzi di acquisto praticati dai distributori.
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