Durante una partita di calcio di Serie B, domenica 22 dicembre, un gol del pronipote di Benito Mussolini fu accolto in tribuna dal saluto fascista
Un'immagine poco credibile. Questa domenica, 22 dicembre, la Juve Stabia ha vinto contro il Cesena (1-0) grazie ad un gol segnato negli ottavi di finale.e minuto. Il marcatore? Nipote di Benito Mussolini, Romano Floriani Mussolini.
Questo gol ha portato ad una scena lunare: mentre lo annunciatore grida più volte il nome del marcatore per far festeggiare il pubblico, molti sostenitori sugli spalti cantavano “Mussolini!”, accompagnato da saluti fascisti.
“Il mio bisnonno era una persona molto importante”
Saluto fascista o semplice saluto romano? Difficile da dire: i due segni differiscono per la presa del pollice e l'altezza del braccio. Tanto più che nei video diversi tifosi compiono il gesto con la mano sbagliata o con entrambe le mani.
Ciononostante, nel gennaio 2024, la Corte Suprema di Cassazione italiana si è pronunciata, dichiarando che il saluto romano costituisce un reato di propugnazione del fascismo. Si tratta di gesti “evocativi dei gesti propri del disciolto partito fascista”, ha affermato.
Dal canto suo il difensore 21enne, che giocava nella Lazio, si è sempre difeso dicendo di non essere interessato alla politica. Tuttavia, quando si parla del bisnonno, il giocatore si è mostrato in più occasioni: “È stato una figura molto importante per l’Italia, ma siamo nel 2024 e il mondo è cambiato. Qualche pregiudizio ci sarà sempre, ma il mio lavoro non c’entra e non mi pesa”.ha assicurato in un'intervista rilasciata al Gazzetta.
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