vi sono serie preoccupazioni sul fatto che la Lettonia non abbia una visione a lungo termine

vi sono serie preoccupazioni sul fatto che la Lettonia non abbia una visione a lungo termine
vi sono serie preoccupazioni sul fatto che la Lettonia non abbia una visione a lungo termine
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Il governo lettone è impegnato a modificare la pubblica amministrazione per ridurre gli oneri e i costi amministrativi. Ciò dovrebbe, in teoria, deviare risorse aggiuntive verso il capitale umano, l’energia e altri settori importanti. Gli investitori propongono di accelerare l’attuazione degli obiettivi delineati nell’ultimo incontro ad alto livello per vincere la “concorrenza” per gli investimenti.

Venerdì 27 settembre, durante l’incontro ad alto livello del Gabinetto dei Ministri e del Consiglio degli investitori esteri in Lettonia (FICIL), gli investitori e i membri del governo hanno delineato le priorità per contribuire a comporre la strategia di sviluppo a lungo termine della Lettonia. Gli investitori hanno sottolineato di apprezzare gli sforzi del governo per attrarre investimenti e garantire una cooperazione di successo tra investitori e governo. Tuttavia, per preservare e stimolare gli investimenti in Lettonia. Tuttavia, per preservare e stimolare gli investimenti in Lettonia, è innanzitutto necessario creare un ambiente imprenditoriale vantaggioso. Da tempo la FICIL chiede al governo lettone di sviluppare una chiara visione di sviluppo per il paese che possa contribuire alla crescita economica e migliorare l’ambiente per gli investimenti. La FICIL propone inoltre che la Lettonia diventi un centro riconosciuto a livello internazionale per l’innovazione con il governo più efficiente d’Europa.

Durante l’incontro i rappresentanti del governo e degli investitori hanno inoltre discusso delle serie preoccupazioni circa la possibilità che il Paese abbia o meno una visione a lungo termine. Ciò significa che tutte le decisioni esistenti vengono prese in base a considerazioni a breve termine, che potrebbero danneggiare gli interessi a lungo termine del Paese. Creare una visione chiara della strategia di sviluppo aiuterà non solo il settore pubblico a concentrarsi sui settori essenziali (digitalizzazione, centralizzazione, modernizzazione), ma consentirà anche agli investitori privati ​​di costruire un’impresa che comprenda le regole del gioco. Gli investitori hanno sottolineato che senza una strategia di sviluppo a lungo termine, i documenti politici non sono sufficientemente coerenti e le pubbliche amministrazioni non hanno sinergie e risorse per raggiungere con successo una serie di obiettivi.

Una strategia a lungo termine contribuirebbe a creare un’immagine internazionale chiara e attraente e a dare un’idea agli investitori nuovi ed esistenti sulle opportunità di business nel paese.

Rispetto ai paesi vicini, il governo estone ha investito nella digitalizzazione e nello sviluppo del settore IT ed è attualmente riconosciuto come una delle aziende digitalmente più avanzate in Europa. Inoltre, la Lituania ha migliorato il proprio contesto imprenditoriale e sta adottando misure per diventare uno dei principali hub FINTECH in Europa. Gli investitori sono stati lieti di apprendere che il governo è pronto ad assumersi l’ambizione di diventare l’amministrazione pubblica più efficiente dell’Unione europea. In questo contesto, gli investitori hanno esortato il Primo Ministro e i ministri a prendere decisioni importanti e, forse per alcuni, impopolari.

“È chiaro che questo obiettivo porterà molte riforme, e alcune di queste riforme sono già state avviate. In questo contesto, la questione più importante è l’attuazione dell’attuazione, in modo che le riforme non rimangano solo sulla carta”, osserva Zlata Elksniņa-Zaščirinska, presidente del consiglio di amministrazione della FICIL e partner principale di PricewaterhouseCoopers in Lettonia. Secondo la FICIL, per soddisfare le esigenze dei cittadini e delle imprese lettoni, la pubblica amministrazione dovrebbe concentrarsi sui risultati e non solo sull’esecuzione del processo. In considerazione di ciò, è fondamentale introdurre un processo di bilancio statale basato sui risultati, assegnando fondi solo a quelle misure che creano prestazioni reali e contribuiscono allo sviluppo del Paese. L’incontro ha evidenziato l’importanza della riduzione degli oneri amministrativi per una migliore promozione delle imprese.

Tra i fattori più importanti che influenzano negativamente l’efficienza della pubblica amministrazione, la duplicazione delle funzioni e la mancanza di coordinamento tra le autorità pubbliche, la rotazione e la mancanza di responsabilità del personale della pubblica amministrazione, un monitoraggio insufficiente delle misure politiche, regole sconsiderate e complesse da interpretare, come nonché la mancanza di un sistema centralizzato di gestione dei dati. Secondo gli investitori, il governo dovrebbe sviluppare un approccio pragmatico allo svolgimento delle sue funzioni ed esternalizzare compiti che il settore privato può svolgere più velocemente, meglio e a costi inferiori.

La difesa è una questione esistenziale del nostro Paese, ma, secondo l’esempio di altri paesi, può anche essere utilizzata come stimolatore dell’economia, creando un fondo per la difesa e definendo obiettivi per la spesa dei fondi. Durante l’incontro, il primo ministro Evika Siliņa ha dichiarato che sarebbe pronta a prendere in considerazione la creazione di un fondo per la difesa per garantire l’attuazione di progetti a lungo termine a livello statale, una gestione efficiente e trasparente delle risorse finanziarie, nonché per prevenire la “sacrificio” di altre priorità di sviluppo economico.

La FICIL parla da diversi anni del fatto che le questioni legate al capitale umano dovrebbero essere la priorità più alta dopo la difesa, ma i progressi su questi temi sono molto lenti e non strutturati.

Ciò è stato riconosciuto dal ministro dell’Economia Viktors Valainis e ha promesso di accelerare i progressi su questi temi: governance, offerta di lavoro, sviluppo del capitale umano, riqualificazione e miglioramento delle competenze, nonché integrazione dei disoccupati nel mercato del lavoro .

In particolare, la FICIL ha sottolineato la necessità di garantire l’effettiva attuazione della “Strategia per lo sviluppo del capitale umano 2024-2027” e di assegnare la responsabilità della sua attuazione al Consiglio per lo sviluppo del capitale umano, nonché di apportare miglioramenti alla politica migratoria interna e all’educazione in materia. al fine di garantire lo sviluppo sostenibile di queste aree. Secondo la FICIL, lo sviluppo del capitale umano e dell’economia ad esso strettamente correlata è fondamentale per la sicurezza nazionale e per il futuro.

Durante l’incontro si è discusso anche degli investimenti necessari per affrontare le questioni climatiche, con un’enfasi su un futuro sostenibile. La FICIL ha espresso la sua gratitudine al Ministero del Clima e dell’Energia per la sua proficua collaborazione e ha sottolineato la necessità di informare più ampiamente il pubblico su tutte le opportunità create dal Green Deal, nonché ha chiesto modifiche legislative per promuovere la trasformazione verde, comprese attraverso l’adozione della legge sul clima. Il Green Deal dovrebbe essere visto dalle imprese come un’opportunità e non come una minaccia. La Lettonia dovrebbe definire chiaramente la propria posizione in relazione al Green Deal e adottare documenti concettuali pertinenti che garantiscano opportunità di sviluppo sostenibile nel campo delle tecnologie verdi e pulite. Ciò è fondamentale se gli investimenti in questo settore creano opportunità, non rischi.

La FICIL ha sottolineato la necessità di proseguire il lavoro intrapreso per migliorare il contesto imprenditoriale e promuovere la concorrenza leale. È importante portare avanti un lavoro mirato nel campo degli appalti pubblici, combattendo i favoritismi nei confronti delle imprese statali. Inoltre, è essenziale concentrarsi sulla riduzione dell’economia informale introducendo controlli più severi e rivedendo le normative esistenti. I risultati della VID sono stati notati, tuttavia è necessaria una maggiore cooperazione tra le istituzioni statali, che rafforzerebbe anche le attività della VID. In tempi di costante cambiamento, è importante creare fiducia. Ciò può essere raggiunto creando un ambiente imprenditoriale che sia giusto, comprensibile e accessibile a tutti.

Durante l’incontro sono state discusse anche le soluzioni per rafforzare lo stato di diritto in Lettonia. La FICIL sottolinea da tempo la necessità di continuare a mettere in atto un quadro giuridico trasparente e affidabile che tuteli gli investimenti nazionali e internazionali in modo più mirato. È necessario un approccio graduale per migliorare il processo legislativo, aumentare l’efficienza dei tribunali e rafforzare gli appalti pubblici, rendendoli più efficienti, accessibili e orientati ai risultati.

La FICIL ha presentato al Consiglio dei Ministri sei rapporti con proposte relative alla modernizzazione della pubblica amministrazione, allo sviluppo del capitale umano, allo sviluppo sostenibile, alla protezione degli investimenti e alla lotta all’economia sommersa.

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