Rinviato a gennaio il voto sul Bilancio 2025 del Dipartimento della Mosella

-

Le notizie nazionali hanno ripercussioni sulla politica più locale. Mentre il voto sul Bilancio dello Stato 2025 è più incerto che mai, il consiglio dipartimentale della Mosella è all’oscuro. Lunedì 2 dicembre si è tenuta la 4e riunione trimestrale del consiglio dipartimentale a Forbach. In questa occasione, il suo presidente, Patrick Weiten, ha deciso di rinviare la questione del bilancio del dipartimento al 27 gennaio.

Suono n. 1 – Rinviato a gennaio il voto sul bilancio 2025 del dipartimento della Mosella

Rinviato-a-gennaio-il-voto-sul-Bilancio-1733287979_713_Rinviato-a-gennaio-il-vot

Oggi non sappiamo ancora quali mezzi potremo utilizzare per votare il nostro bilancio. È lo Stato che ci concede le sovvenzioni con le quali gestiamo i servizi, e in particolare i nostri servizi sociali, che rappresenteranno quasi il 70% del nostro bilancio.

Qualunque sia lo stanziamento, lo sport e la cultura rimarranno le priorità per il dipartimento anche il prossimo anno.

Lo sport, come la cultura, significa “vivere bene insieme”, ed è assolutamente essenziale che questo “vivere bene insieme” si possa avere nella nostra società. Per noi è lo sport per tutti e ovunque, il che significa che è la piccola società del villaggio che ha bisogno di aiuto, insegna anche a nuotare ai bambini, il 45% dei bambini arriva all'università senza sapere nuotare.

Senza dimenticare il turismo.

Lo vediamo durante le festività natalizie. Oggi la Mosella è una destinazione turistica. Il turismo rappresenta 600 milioni di fatturato e quasi 16.000 posti di lavoro. Quale comunità non presterebbe particolare attenzione ad un settore economico che dà lavoro?

Tutto sarà quindi deciso il 27 gennaio dai consiglieri dipartimentali a seconda del Bilancio dello Stato. Il primo progetto di bilancio del governo Barnier prevedeva 35 milioni di euro in meno per il dipartimento della Mosella.

e6b128fed3.jpg


-

PREV Quasi il 12% dei vigneti della Dordogna scomparirà in seguito alla campagna nazionale di sradicamento
NEXT i lavori dureranno fino al 2026, previste chiusure al traffico