INDAGINE – Due anni dopo la fine dell’operazione Barkhane, che aveva suscitato critiche, il Ciad e il Senegal hanno chiesto il ritiro delle truppe francesi sul loro territorio.
In questi primi giorni di febbraio 2013 tutto procede per il meglio. Rapporti tra Francia e Africa, questo « Françafrique » che già da secoli si dice siano moribondi, sono in cima. François Hollande sfila da vincitore per le strade di Timbuctù. Due settimane prima, i paracadutisti avevano lanciato un'operazione all'aeroporto della famosa città del nord del Mali, ricordando il periodo di massimo splendore dell'esercito francese in Africa.
Il colpo di stato è riuscito, gli jihadisti legati ad al-Qaeda sono fuggiti. Ai piedi della moschea Sankoré, il presidente francese si esprime in modo lirico. Saluta il « missione eccezionale », « le imprese ammirevoli » dei suoi soldati. In effetti, la piccola folla di maliani presenti quel giorno non è stata da meno. Dicono « grazie papà Hollande »dice « Hollande il Salvatore »IL «334e santo della città dei 333 Santi ».
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