Tre candidati si sono qualificati per il secondo turno, domenica 30 giugno. La deputata uscente RN Mathilde Paris è stata, come previsto, in testa. Constance de Pélichy (DVD), seconda, spera di approfittare del ritiro di Clément Verde (LFI/Nuovo Fronte Popolare).
In un oceano di soddisfazione ci sarebbe quasi la delusione. Mathilde Paris, deputata uscente del Raggruppamento Nazionale (RN), è in testa domenica 30 giugno dopo il primo turno delle elezioni legislative. “Non è una sorpresa”, ammettono attori politici di ogni ceto sociale.
11.000 elettori RN in più rispetto a due anni fa
Con il 45,5% dei voti, il suo punteggio è quindici punti più alto al primo turno delle elezioni del 2022. L’ex eletta ha raccolto quasi 11.000 elettori in più, beneficiando anche di una maggiore mobilitazione (+ 18 punti).
Tuttavia, non ha ancora riconquistato il suo posto nell’Assemblea nazionale. Tra gli applausi dei suoi sostenitori, riuniti al bowling di Saint-Père-sur-Loire, la “Mathilde” cantata dal suo entourage, la deputata uscente ha ricordato ai suoi cari “che oggi dobbiamo tornare a fare campagna elettorale”. La sua avversaria è Constance de Pélichy, che Mathilde Paris descrive come “una macronista nascosta”.
“Invito gli elettori che non hanno scelto la mia candidatura al primo turno a fare riferimento alla mia per bloccare Macron”.
Matilde Parigi (Candidato RN)
“L’ancoraggio locale ha il suo effetto”
Di fronte a lei, quindi, l’unica candidata schierata a destra e al centro (sostenuta da LR e UDI), Constance de Pélichy (32,04%). “Sono primo in quasi tutti i comuni di Portes de Sologne, questa è la prova che il radicamento locale fa effetto”, si è rallegrato il sindaco di La Ferté-Saint-Aubin in apertura di serata, pur constatando il suo netto ritardo rispetto ad est della circoscrizione elettorale.
Vuole essere combattiva:
Constance de Pélichy al seggio elettorale centrale della sua roccaforte, la città di La Ferté-Saint-Aubin.
“Sono determinato a essere sul campo giorno e notte. La questione della caduta della RN dal collegio elettorale è fondamentale, è il senso della mia candidatura. Sono molto sensibile alla linea molto chiara decretata dal Nuovo Fronte popolare. Questo è ciò che ci permette di mantenere la speranza.
Costanza di Pélichy (Vari candidati giusti)
Una scommessa matematicamente possibile, ma la leadership di Mathilde Paris sarà molto difficile da assorbire: il candidato del DVD dovrà recuperare tutti i voti della sinistra, oppure mobilitare gli ultimi astenuti!
Il ritiro della sinistra
La prima delle due opzioni potrebbe essere la strada da percorrere. Il paracadutato Clément Verde (LFI) si è qualificato con un buon punteggio (19,36%, 3.000 voti in più del suo predecessore Kévin Merlot), prima di ritirarsi, seguendo le istruzioni nazionali.
Secondo lui è necessario “non dare voce al Raggruppamento Nazionale. Dobbiamo assicurarci di batterli”. Il PS, dal canto suo, ha chiesto apertamente che Constance de Pélichy votasse in questa circoscrizione elettorale. Hanno sette giorni per cambiare la situazione.
Thomas Bogeard e Caroline Bozec
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