Nel 2023 la crescita del mercato ipotecario svizzero rallenta

Secondo un’analisi di Moneypark, lo scorso anno la crescita del mercato ipotecario svizzero ha subito un notevole rallentamento, colpendo soprattutto gli intermediari.

Lo scorso anno la crescita del mercato ipotecario svizzero ha registrato un netto rallentamento. Secondo un’analisi del portale di servizi finanziari Moneypark, una società affiliata dell’assicuratore Helvetia, il rallentamento ha colpito soprattutto gli intermediari ipotecari.

Lo scorso anno il volume del mercato ipotecario è aumentato di 29 miliardi di franchi raggiungendo un totale di 1239 miliardi, ovvero un incremento del 2,4% rispetto al 2022. La crescita, la più debole degli ultimi dieci anni, si è rivelata nettamente inferiore alla media del 3,1% registrati negli ultimi dieci anni.

Non sorprende che l’aumento dei tassi di interesse negli ultimi anni abbia pesato sul mercato, uno sviluppo che dovrebbe continuare anche quest’anno, ritiene Moneypark. Ciò si avverte ora “con un certo ritardo”, ha dichiarato il direttore generale del Moneypark Lukas Vogt, intervistato dall’agenzia AWP.

L’evoluzione dei tassi d’interesse ha smorzato l’entusiasmo dei potenziali acquirenti di immobili, i cui prezzi non sono scesi parallelamente. “Molte persone che volevano acquistare hanno dovuto abbandonare i loro piani o almeno rinviarli a una data successiva”, ha spiegato Vogt. La crescita di 29 miliardi resta però “consequenziale”, soprattutto nel confronto internazionale. (chl/ats)

I loghi sono essenziali per l’immagine delle grandi aziende. Oggi Coop ripropone il suo vecchio logo, utilizzato dal 1959 al 2001.

In Svizzera tutti i bambini conoscono i loghi della CFF, della Migros o della Coop, che sono gli stessi da secoli. Sorprende quindi che Coop torni a pubblicizzarsi con un “nuovo” logo: quello che adornava i punti vendita fino al 2001.