Il “Nati” passa nel primo periodo con Freuler, che entra troppo facilmente nella difesa azzurra, altro all’inizio del secondo periodo con Vargas che anche lui non trova serie opposizioni. L’Italia dovrà ritrovare se stessa e, finalmente, porsi le domande giuste.
La nostra analisi e le foto più belle dell’incontro.
Guardando questa partita, questa parodia di una partita, abbiamo pensato fortemente alla Croazia, eliminata al 98′ dall’Italia e al gol di Zaccagni. Avremmo tanto voluto che la Laziale tirasse troppo alto, troppo forte, non segnasse e non eliminasse i croati che, dal canto loro, avrebbero proposto qualcosa di molto diverso da quello che siamo stati costretti a seguire. Un collettivo senza anima, senza coraggio, senza gioco, senza tecnica, senza determinazione né intelligenza tattica. Niente scuse, faceva caldo per tutti, no “sì ma in campionato non fanno partite estenuanti”, il blocco base dei “Nati” viene da Bologna…
Per mettere questa facile vittoria svizzera in una prospettiva migliore, una data: la Svizzera non batteva il suo vicino meridionale dal…1993. Il doppio confronto nelle qualificazioni ai Mondiali si è concluso con due pareggi, funestato da due rigori segnati da Jorginho. La prima partita degli ultimi Europei ha visto la pesante caduta degli svizzeri contro la stessa Italia, 3 a 0. Dovremo dimenticare tutto, e in fretta, ma soprattutto dovremo spiegare questa prestazione, questo spreco tecnico (eravamo costretto a guardare quello…), la mancata comprensione del gioco svizzero, quello di un giocatore in particolare, Xhaka, bravo, anche ottimo, ma lento.
La Svizzera ha meritato la qualificazione ai quarti dall’inizio, il possesso di palla (65%) lo ha confermato dopo mezz’ora di gioco, ma è soprattutto la porta inviolata degli italiani a spiegare questo divario. Freuler, non seguito dal centro della sua zona, recupera un pallone dal lento (anche), lentissimo Embolo, e inganna Donnarumma che nelle partite precedenti aveva usato i suoi miracoli.
Proprio in avvio di ripresa Vargas entra in area, senza essere contrastato e quindi libero di tirare in silenzio, 2 a 0. L’Italia reagirà, senza fare squadra, provandoci (senza crederci), troverà tanti pali , il primo per una deviazione di Schär, il secondo per Scamacca, giustiziere del Marsiglia in Europa League, vinta con l’Atalanta. Onestamente, hanno mandato un sosia…
L’Italia ha avuto la fortuna di giocare l’ottavo incontro contro la Svizzera, una squadra che avesse giocato con più intensità e talento avrebbe aggiunto un correttivo al fallimento generale.
Vincenzo Brucci
(Foto Agenzia REUTERS)
A Berlino la Svizzera batte l’Italia, 2 a 0 (1-0)
Arbitro Szymon Marciniak
Gol per la Svizzera, Freuler (37°), Vargas (46°)
Svizzera: Sommer, Rodriguez, Akanji, Schar, Ndoye, Aebischer, Freuler, Xhaka©, Embolo, Rieder e Vargas
Italie : Donnarumma©, Di Lorenzo, Darmian, Mancini, Bastoni, Fagioli, Cristante, Barella, Scamacca, Chiesa et El Shaarawy
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