Saint-Leu: sensibilizzare gli studenti alla tutela della biodiversità con il concetto di un’area marina didattica

Saint-Leu: sensibilizzare gli studenti alla tutela della biodiversità con il concetto di un’area marina didattica
Saint-Leu: sensibilizzare gli studenti alla tutela della biodiversità con il concetto di un’area marina didattica
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Otto generazioni di studenti si sono riunite questo sabato 29 giugno sulla spiaggia di Saint-Leu. Studenti che hanno partecipato negli anni al concetto di Area Marina Educativa (AME). Zone marittime costiere gestite in modo partecipativo da scolari e insegnanti. Un momento di condivisione apprezzato da tutti.

Annaëlle Dorressamy / Sophie Person / Patrick Smith


Pubblicato il 29 giugno 2024 alle 17:48,
aggiornato il 29 giugno 2024 alle 17:50

Lo spazio didattico marino di Saint-Leu esiste ormai da otto anni. Un pezzo di costa in centro città curato dagli studenti del CM2.

Gli studenti lavorano sul concetto di Area Educativa Marina (MEA). Ogni anno vengono sensibilizzati sui temi della biodiversità e della tutela dell’ambiente.

Guarda il resoconto della Réunion La 1ère:

Saint-Leu: otto generazioni di studenti si sono riuniti sulla spiaggia per partecipare al concetto di Area Marina Educativa



©Reunion 1ère

“Agli studenti è richiesto di lavorare con gli scienziati. Gestiscono un’area balneare, un’area marittima, spiega Véronique Léandre, responsabile del progetto AME. Devono valutarlo con gli scienziati, vedere quali sono i problemi e sulla base di questi proporre azioni da intraprendere e soluzioni”.

Prima soluzione nel 2016, rendere la spiaggia non fumatori. In appena un’ora gli studenti hanno raccolto 1.500 mozziconi di sigaretta.

Tra questi, Raniyah Lala. Ha continuato questo progetto AME alle scuole medie e poi alle superiori, dove ha partecipato due volte alle Olimpiadi nazionali di biologia.

Il primo anno l’acqua era acqua e vita. Mi ero sempre rivolto a tematiche legate all’ecosistema marino. Siamo arrivati ​​secondi alla Reunion.

Raniyah Lala, AME di prima generazione

In otto anni, alcuni piccoli sono diventati grandi, proprio come Raniyah Lala, è il caso anche di Mahé Guénebeau, ormai quasi 18enne. È venuto questo sabato mattina per partecipare a questo incontro per l’ottavo anniversario dell’area educativa marina.

L’AME è un grande progetto, è stato davvero realizzato e trasmesso. È importante per l’ecosistema, per l’ambiente e per il mare. È piuttosto nostalgico. Vediamo volti nuovi con nuovi studenti che prendono il sopravvento. Penso che sia utile e avrà un impatto nel tempo e sulle altre generazioni che arriveranno.

Mahé Guénebeau, AME di prima generazione

Un incontro riuscito, visto che la Bandiera Blu è stata issata anche sulla spiaggia di Saint-Leu.

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