Quando si racconta un secolo di immigrazione italiana

Quando si racconta un secolo di immigrazione italiana
Quando si racconta un secolo di immigrazione italiana
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l’essenziale
La mediateca Yves-Navarre ospiterà dal 15 luglio al 14 agosto la mostra itinerante “Ciao Italia!”. » progettato dall’Archivio dipartimentale del Gers.

Questa vasta retrospettiva racconta per la prima volta su scala nazionale la storia dell’immigrazione italiana in Francia, che rimane ancora oggi la più importante.
Dopo un allestimento presso l’Archivio Dipartimentale, che l’ha realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale di Storia dell’Immigrazione, la mostra itinerante è allestita a Ténarèze dove questa immigrazione italiana fu importante. Dalla seconda metà del XIX secolo e fino agli anni Sessanta, molti italiani vennero a occupare i posti di lavoro creati dalla crescita economica.

Celebrati oggi, la loro integrazione non è andata bene e le loro condizioni di accoglienza sono state difficili. Giocando sui luoghi comuni e sui pregiudizi dell’epoca e ricordando la xenofobia di cui furono vittime, la mostra si propone di ripercorrere il viaggio geografico, socio-economico e culturale degli immigrati italiani in Francia dal Risorgimento degli anni Sessanta dell’Ottocento alla celebre Dolce Vita di Fellini nel 1960.

Rivolgendosi alla religione, alla stampa, all’istruzione, alle arti, alla musica e al cinema, ai giochi e allo sport e persino alla gastronomia, mostra tutti questi italiani, operai, minatori, muratori, contadini, artigiani, artisti e persino imprenditori che hanno fatto la Francia.

Illuminazione locale

L’Archivio Dipartimentale fa luce sul territorio ritornando sul viaggio degli italiani che scelsero il cuore della Guascogna come terra di emigrazione, con alcune testimonianze dell’immigrazione italiana a Condom.
In vista di questa mostra organizzata nella mediateca Yves-Navarre, il centro sociale e il dipartimento culturale della città hanno lavorato insieme sul tema dell’interculturalità in occasione della 4a edizione di Jeux d’histoires, che si è tenuta in aprile sotto il chiostro. I partecipanti hanno indicato il loro luogo di nascita sulle mappe della Francia e del mondo. Queste mappe saranno integrate nella mostra e potranno essere completate dai visitatori.
Inoltre, l’associazione chiesa-museo di Pradau proporrà il 16 luglio alle 15, presso la chiesa-museo, una conferenza condotta da Pascal Geneste, direttore dell’Archivio dipartimentale.

Destinato a tutto il pubblico, il Ciao Italia! sarà disponibile gratuitamente presso la mediateca dal 15 luglio al 14 agosto.

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