L’Ufficio Municipale degli Alloggi di Sept-Îles mantiene gli appartamenti disponibili il 1È luglio per accogliere le famiglie che non riuscivano a trovare un alloggio nel contesto della crisi abitativa. Due famiglie e altre due persone hanno avanzato richiesta già dall’inizio di giugno. L’OMH metterà loro a disposizione 4 unità abitative.
L’anno scorso l’Ufficio ha accolto tre famiglie, poco prima della scadenza dei contratti di locazione il 1È Luglio, grazie allo stesso programma con la Société d’Habitation du Québec. I cittadini senza alloggio possono presentare domanda fino a ottobre.
“Spesso si tratta di persone che in passato hanno avuto difficoltà a pagare l’affitto. La nostra missione è accoglierli», spiega Caroline Felli, direttrice dell’Ufficio comunale dell’edilizia abitativa di Sept-Îles.
Tasso di posti vacanti molto basso
Considerando il tasso di sfitto molto basso e il prezzo elevato degli alloggi, l’OMH interviene con urgenza, mettendo a disposizione in particolare alcune unità abitative di 5 o 6 vani e mezzo. In passato l’Ufficio ha salvato dei senzatetto, sostiene il presidente Guy Berthe.
Presidente anche del comitato che attiva soluzioni abitative, Berthe ha fatto il punto lunedì nella riunione pubblica del consiglio comunale di Sept-Îles sul progetto di costruzione di due condomini vicino al CPE Nid d’hirondelle in via Comeau. Il 17 giugno sono iniziati i lavori per il primo edificio, per il quale è stato confermato in tempi record un finanziamento di 25 milioni di dollari.
Il presidente dell’OMH e del CODÉLO Sept-Îles punta a ottenere il più rapidamente possibile il denaro necessario per il secondo progetto. Guy Berthe vuole che i due edifici da 60 unità siano costruiti in parallelo dallo stesso appaltatore generale. La città di Sept-Îles aggiungerebbe così 120 nuove unità abitative disponibili nel gennaio 2026.
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