“Dobbiamo continuare a cantare Félix Leclerc” – Marie Denise Pelletier

“Dobbiamo continuare a cantare Félix Leclerc” – Marie Denise Pelletier
“Dobbiamo continuare a cantare Félix Leclerc” – Marie Denise Pelletier
-

Gli artisti del Quebec devono cantare i classici di Félix Leclerc affinché le generazioni più giovani non perdano il contatto con l’opera del poeta dell’Île d’Orléans, ritiene una delle nostre grandi voci, Marie Denise Pelletier.

“Dobbiamo continuare a cantarlo, è il nostro ruolo di interpreti”, dice la donna che ha avuto molto successo Tutte le grida, gli SOS et Per un’avventura di una notte.

Lo farà lei stessa quando presenterà il suo nuovo spettacolo durante la serata di beneficenza annuale della Fondazione Félix-Leclerc, martedì sera, all’Espace Félix-Leclerc, a Saint-Pierre-de-l’Île-d’Orléans.

Nel corso della sua carriera, Marie Denise Pelletier ha fatto un punto d’onore nel rendere omaggio alla nostra canzone. Nel 1991 ha pubblicato un album, L’appuntamentopieno di cover di classici di Charlebois, Lévesque, Ferland e Vigneault.

“Li ho presentati a una nuova generazione. Questi grandi cantautori saranno sempre cantati. A riprova, ho appena fatto i Francos durante il tributo a Ferland. I giovani c’erano e molti già lo conoscevano mentre altri lo stavano scoprendo. Saranno i giovani a perpetuare queste canzoni”.

Ancora rilevante

La sua famiglia, dal canto suo, ha vissuto un inaspettato risveglio grazie al successo (più di 50.000 biglietti venduti) del tour Per un’avventura di una nottecon Joe Bocan e Marie Carmen.

“Abbiamo visto che i nostri repertori hanno attraversato generazioni. Spesso ai nostri spettacoli c’erano nonna, madre e figlia. Ci sono almeno tre o quattro delle mie canzoni che la gente conosce a memoria”, si rallegra Marie Denise Pelletier.

“Questo tour è un dono inestimabile”, continua. Mi sono reso conto che avevamo ancora una certa rilevanza. Canzoni come Ricominciare da zero, Inventare la Terra, Sopravvivere insieme, Queste donne velate ha avuto ancora più risonanza oggi che 30 anni fa. Ha rimesso noi tre sotto i riflettori ed è ciò che mi ha permesso di realizzare un nuovo disco (Sotto la mia pelle femminilepubblicato nell’ottobre 2023).

Céline “ha sbattuto contro un muro”

Come tutti, Marie Denise Pelletier è rimasta commossa, ma non sorpresa, quando ha saputo che Céline Dion era malata.

“Per tutta la mia carriera, mi sono sempre chiesto come avesse fatto. Conosco l’energia che ci vuole per essere sul palco. Ha avuto una vita senza buon senso, sempre sugli aerei e negli spettacoli. Penso che abbia sbattuto contro un muro”, sostiene la cantante, sottolineando i lutti che hanno afflitto anche Celine Dion.

“Ha chiesto molto al suo corpo, ma sono sicura che tornerà da noi, ma non come quando aveva 20 anni. Comunque, a 50-60 anni, abbiamo diverse cose da offrire. Come ha detto lei, Céline non è solo una corda vocale, non è solo una nota, è un essere umano. Ha una vita e dei figli. Anche questo conta”.

-

PREV “Ho dieci anni”, la piccola storia della prima canzone di Alain Souchon e Laurent Voulzy
NEXT Novità da Kendji Girac: infortunio, indagini e ritorno in scena