Rodez: “L’Aveyron è uno dei rari dipartimenti in cui esiste un legame tra commercianti”, la Federazione delle associazioni dei commercianti e degli artigiani fa il punto sul suo anno

Rodez: “L’Aveyron è uno dei rari dipartimenti in cui esiste un legame tra commercianti”, la Federazione delle associazioni dei commercianti e degli artigiani fa il punto sul suo anno
Rodez: “L’Aveyron è uno dei rari dipartimenti in cui esiste un legame tra commercianti”, la Federazione delle associazioni dei commercianti e degli artigiani fa il punto sul suo anno
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Tradizionale incontro annuale, la Federazione delle Associazioni dei Commercianti e degli Artigiani dell’Aveyron si è riunita lunedì 27 maggio presso la CCI di Rodez, per analizzare l’anno finanziario precedente e le prossime scadenze.

La Federazione delle Associazioni dei Commercianti e degli Artigiani dell’Aveyron, 12° Sens, ha tenuto la sua assemblea generale lunedì 27 maggio presso la CCI dell’Aveyron, a Rodez. Un incontro consueto e tradizionale, che riunisce tredici delle quindici associazioni mercantili locali.

980 imprese, 3.400 posti di lavoro

Questo movimento, sostenuto dalla CCI, ma anche da Crédit Agricole, Groupama, Via Santé e EDF, rappresenta circa 980 imprese, ovvero 3.400 posti di lavoro. «L’Aveyron è uno dei rari dipartimenti in cui esiste un legame tra commercianti», sottolinea il vicepresidente Jérôme Delgado, direttore anche di Chaussures Gasc. “Questo è ciò che cerchiamo di preservare con questa federazione, al fine di evitare ognuno per se stesso”.

Creata il 5 maggio 1987 dalla CCI dell’Aveyron, 12e sens è presieduta dal 2021 da una coppia composta da Jérôme Delgado e Béatrice Guy, responsabile per la sua parte presso ”Au bec fin”, a Villefranche de Rouergue. Presente in tutta la regione dell’Aveyron, la federazione è composta esclusivamente da volontari. «In questo registro potremmo anche rispondere alle esigenze e agli interessi dei membri», aggiunge Jérôme Delgado.

Un periodo di transizione

Il suo ruolo è riconnettere, ma anche difendere le sfide del commercio locale per riconquistare il centro città. “Nel 2023, i commercianti hanno incontrato qualche difficoltà nel rimborso del prestito garantito dallo Stato (PGE). Devono anche perseverare nell’apprendimento di nuove abitudini di consumo. Ora devono essere presenti su Internet, sulle reti, e alcuni settori di attività devono anche sviluppare il click & Collect”, precisa Béatrice Guy.

Sotto gli occhi del loro predecessore, Michel Alibert, hanno presentato il risultato negativo per l’anno 2023, anche se non è allarmante. La fine dell’anno segna tuttavia un periodo di transizione per 12e sens, tra la ricerca di nuovi partner e di nuovi membri, in particolare nel consiglio di amministrazione dove due rappresentanti si sono dimessi. Sarà anche l’occasione per la struttura di studiare, con le associazioni dei commercianti, nuove leve di sviluppo. Attualmente sul tavolo sta guadagnando terreno l’idea di una carta fedeltà comune. “La nozione di rappresentatività è importante. È un interesse permanente, allo stesso modo della rappresentanza dei commercianti davanti alle istituzioni”, precisa la copresidente Béatrice Guy.

Per presentare le sue azioni, la federazione parteciperà, come l’anno scorso, al Salon du Made in Aveyron, il 26 e 27 settembre al Monastère.

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