Il Vallese revoca lo stato di “situazione speciale”, ma la portata d’acqua resta elevata – rts.ch

Il Vallese revoca lo stato di “situazione speciale”, ma la portata d’acqua resta elevata – rts.ch
Il Vallese revoca lo stato di “situazione speciale”, ma la portata d’acqua resta elevata – rts.ch
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Il Vallese ha lanciato l’allarme domenica mattina e sullo stato di situazione speciale in atto da venerdì sera a causa dello straripamento del Rodano e di numerosi fiumi nelle valli laterali. La maggior parte degli sfollati hanno potuto ritornare alle proprie case.

“La situazione si sta stabilizzando e il declino continua”, ha segnalato domenica l’organo cantonale di controllo (OCC), cosa che l’ha indotta a lanciare l’allarme. Tuttavia, la portata dei fiumi rimane ancora elevata, le piene hanno indebolito le sponde e localmente possono verificarsi frane, precisa tuttavia l’OCC. Invita la popolazione a prestare attenzione nei prossimi giorni e ad “evitare di avvicinarsi al letto dei fiumi”.

Lungo i fiumi delle valli laterali, come ad esempio nella regione di Zermatt, Val d’Anniviers o Evolène, si sono verificati numerosi tracimamenti e colate detritiche. “Sono in corso i lavori per ripristinare le infrastrutture e la rete stradale”, nota l’OCC.

>> Uno sguardo agli eventi di venerdì e sabato: Il Vallese revoca lo stato di “situazione particolare”, la portata d’acqua resta elevata

Diversi mesi per tornare alla normalità

Contattati domenica, i funzionari delle aree particolarmente colpite hanno affermato di essere inizialmente sollevati dal fatto che non vi siano state perdite umane. Tuttavia, sottolineano che il danno è significativo. Al di là delle cifre, che nessuno ancora riesce a articolare con precisione – si parla di decine di milioni di franchi – ci vorranno “diversi mesi per completare i lavori e tornare a una situazione normale”.

“Attualmente la situazione è catastrofica”, ha spiegato domenica il presidente del comune di Anniviers David Melly, precisando che una decina di macchine si trovano attualmente a Navizence per metterla in sicurezza. Il fiume, che nasce sulle alture di Zinal per confluire nel Rodano a Chippis, ha causato numerosi danni.

Soluzioni temporanee per fognature e acqua potabile

Banche, condutture e strade parallele al fiume furono distrutte. È il caso della Val d’Anniviers, ma anche di Evolène, della Val d’Hérens, dove è stato il Borgne a straripare. Grazie agli esuberi i due comuni restano riforniti di energia elettrica, tranne in alcune frazioni dove sono stati installati dei generatori. Saranno predisposte soluzioni temporanee per le fognature e per l’approvvigionamento delle reti di acqua potabile, interrotte a Zinal ed Evolène.

A Evolène, “la conduttura principale dell’acqua potabile è stata distrutta”, constata Patrick Sierro, vicepresidente del comune e capo del personale comunale. Per ora “stiamo lavorando con i vigili del fuoco per tirare le tubazioni e utilizzando autocisterne. Abbiamo aperto gli scavi per iniziare le riparazioni”, aggiunge. Per il futuro, lunedì il comune farà il punto con il cantone per stabilire quali misure urgenti debbano essere adottate sulla riva e nel letto del fiume.

Nella Val d’Anniviers, dopo la tempesta avvenuta nel 2018, è in corso un progetto di messa in sicurezza della Navizence. “Alcune delle misure previste e già realizzate hanno confermato la qualità del progetto. Tutto deve essere realizzato il più rapidamente possibile”, continua il presidente di Anniviers David Melly.

>> Ascolta anche il resoconto delle 12:30 della domenica a mezzogiorno:

Aggiornamento sul maltempo degli ultimi giorni in Svizzera / 12:30 / 1 min. / oggi alle 12:33

Zermatt non è più isolata dal mondo

Da sabato sera Zermatt non è più isolata. I treni circolano nuovamente tra Täsch e la stazione vallesana. Tra Visp e Täsch invece il fiume Vispa ha interessato “massicciamente” la linea. Autobus sostitutivi circolano sulla strada che è stata riaperta anche sabato sera.

“A causa della limitata capacità del traffico alternativo, oggi i tempi di attesa potrebbero essere più lunghi sia a Täsch che a Visp”, ha riferito domenica la Matterhorn Gotthard Bahn.

>> Aggiornamento sulla situazione nei Grigioni: Ritrovato cadavere dopo una frana nei Grigioni, due persone ancora disperse

ats/vic

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