Vicenda oscura nell’alta borghesia francese di Bruxelles: l’ingegnere biochimico ha tentato di avvelenare il suo migliore amico con il tallio?

Vicenda oscura nell’alta borghesia francese di Bruxelles: l’ingegnere biochimico ha tentato di avvelenare il suo migliore amico con il tallio?
Vicenda oscura nell’alta borghesia francese di Bruxelles: l’ingegnere biochimico ha tentato di avvelenare il suo migliore amico con il tallio?
-

Il processo contro Jean-François G., un ingegnere biochimico sulla trentina, accusato di tentato omicidio di uno dei suoi migliori amici, inizierà mercoledì 19 giugno 2024 alle 9 del mattino davanti al Tribunale penale di Bruxelles. L’uomo è sospettato di aver avvelenato la vittima con il tallio nel 2021. Questo veleno deteriora lentamente e in modo irreversibile le funzioni vitali.

La salute della vittima, un trentenne dell’Ucclois, ha cominciato a peggiorare nell’agosto 2021, ha riferito la RTBF alla fine di febbraio. Il giovane, che allora stava terminando gli studi, è stato poi ricoverato in ospedale, le sue condizioni erano sempre più peggiorate. Fu solo nel maggio 2022 che i medici diagnosticarono un avvelenamento da tallio e un tubo di crema per il corpo, infestato da questo veleno mortale, fu trovato tra gli effetti personali del paziente. Il tallio è un metallo che somiglia al piombo e viene utilizzato in particolare per la fabbricazione di termometri.

Ambiente sociale elevato

Di fronte a quello che sembrava essere un avvelenamento per intervento di terzi, l’ospedale ha contattato la polizia e sono state avviate le indagini. Ha portato rapidamente a uno dei migliori amici della vittima, un ingegnere biochimico della stessa età della vittima, residente a Woluwe, di estrazione sociale elevata come lei.

Gli investigatori hanno scoperto che aveva ordinato una grande quantità di tallio via web e dall’analisi del suo computer è emerso che aveva effettuato ricerche sul Novichok, l’agente nervino che avrebbe avvelenato l’avversario russo Alexei Navalny.

Il 17 giugno 2022, Jean-François G. è stato accusato di tentato omicidio e sottoposto a un mandato d’arresto, prima di essere detenuto con la modalità di un braccialetto elettronico. Il 19 marzo è stato rilasciato a seguito di un errore procedurale.

Un vecchio chalet di famiglia

Egli nega ogni coinvolgimento in questa vicenda, sostenendo di aver acquistato il tallio per sterminare i topi in un vecchio chalet di famiglia. La perizia psichiatrica non ha rivelato alcun tratto caratteriale perverso o sadico.

Quanto alla vittima, soffre ancora gli effetti devastanti e irreversibili del tallio, che provoca la degenerazione del sistema nervoso. Il suo stato di salute è critico.

Infine, resta poco chiaro il movente del delitto. I due giovani dell’alta borghesia, entrambi di nazionalità francese e figli di alti ufficiali dell’esercito, si erano conosciuti sui banchi del Lycée français de Bruxelles, a Uccle. Da allora erano quasi inseparabili: trascorrevano regolarmente insieme vacanze sportive invernali e giocavano a tennis nello stesso club.

-

PREV Una tenuta agricola a Ollon intrappolata in una morsa amministrativa
NEXT Tornano gli Open internazionali femminili di tennis di Montpellier