Il Belgio lancia finalmente l’Euro: Emiliano Bonfigli prelude alla partita dei Devils tra “debuttanti e un boss”

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I Red Devils lanciano il loro torneo questo lunedì contro la Slovacchia. Era ora, secondo Emiliano Bonfigli.

Finalmente ci siamo! Un nuovo torneo per dimenticare l’incubo dell’ultimo Mondiale… Dall’eliminazione subita al primo turno in Qatar sono passati 564 giorni. Un lungo periodo vissuto al ritmo di colpi di scena e interrogativi: la fine della carriera di Eden Hazard, i ritiri dalla Nazionale di dirigenti come Alderweireld, la partenza in punta di piedi di Roberto Martinez, l’insediamento di un nuovo allenatore, la carica di capitano di De Bruyne, la La soap opera di Thibaut Courtois, il ritorno last minute di Axel Witsel….

La presa del potere di Domenico Tedesco non è stata, va detto, un fiume lungo e tranquillo. Fortunatamente, in mezzo a questi sconvolgimenti, ci sono state anche delle costanti: il Belgio si è qualificato facilmente per il sesto grande torneo consecutivo e Romelu Lukaku fa sempre gol non appena indossa questa maglia nazionale che gli si appiccica come una seconda pelle. .. È quindi con certe certezze che i Diavoli si avviano verso questo primo duello di Euro 2024. Il record impeccabile di Domenico Tedesco incoraggia una certa forma di ottimismo: 10 vittorie, 4 punti, nessuna sconfitta… Questo non va trascurato . Ma dobbiamo anche rimanere realistici. Il Belgio si avvicina a questo torneo con tante domande in mente e uno status di outsider più in linea, forse, con il reale livello del nostro calcio.

In questa selezione alcuni scopriranno la portata e lo splendore di un torneo importante. I debuttanti in questo caso sono 6: De Cuyper, Mangala, Vranckx, Vermeeren, Lukebakio e Bakayoko. Altri saranno solo alla seconda esperienza di questo tipo, come Faes, Debast o Onana per citarne alcuni. Si poteva logicamente avvertire un certo nervosismo. Questo è il pericolo di queste partenze competitive. Un salto nell’ignoto, affrontando un avversario che spesso ha concentrato la sua preparazione su questo primo incontro. Ricordiamo la sofferta vittoria contro l’Algeria nel 2014, la sconfitta contro l’Italia a Euro 2016, o la complicatissima partita contro il Canada nel 2022 in Qatar… L’entrata in corsa non è mai una sinecura. E questo potrebbe ancora accadere contro una squadra slovacca che non avrà assolutamente nulla da perdere.

Al 48° posto nel ranking Fifa, la Slovacchia sarebbe l’avversario più conveniente al primo turno, dietro all’Ucraina (22°) e alla Romania (46°). Sono solo numeri e gli uomini di Francesco Calzona vogliono comunque arrivare agli ottavi, come fecero nel 2016 alla prima partecipazione agli Europei. Per fortuna Marek Hamsik, capocannoniere della storia della nazionale slovacca, non gioca più e questo toglie una spina nel fianco alla difesa belga.

L’inizio sarà quindi graduale e tanto meglio. Con De Cuyper (2), Faes (15) e Debast (8), abbiamo appena 25 partite con i Devils. Castagne è il decano di questa linea difensiva con 43 presenze. È in questo settore che le domande sono più numerose e ancora non capisco perché Tedesco non abbia scelto un difensore aggiuntivo visto che aveva diritto a 26 giocatori. In ogni caso, ciò non costituirà una scusa. Con il materiale offensivo a disposizione, il Belgio deve finire nella prima fase di questo girone. In questi primi giorni trascorsi in Germania il discorso dei Diavoli è stato decisamente positivo. Come sempre, sarà il terreno a dettare la verità.

Parlando del campo, i prossimi dovrebbero essere gli 11 base. Casteels in porta; Castagne, Debast, Faes e De Cuyper costituiranno la linea difensiva visto che il duello arriva troppo presto per Vertonghen e Faes. A metà partita Onana e Mangala, in qualità di recuperatori, affiancheranno De Bruyne. Carrasco e Trossard dovrebbero essere allineati sulle fasce e preferiti per il momento a Doku, Bakayoko e Lukebakio. Davanti Lukaku è ovviamente fondamentale. A livello offensivo la nostra squadra sta benissimo. Per la prima volta in un torneo importante, Kevin De Bruyne è il boss indiscusso e indiscutibile di questa selezione. Negli ultimi giorni lo abbiamo visto sorridere in più occasioni. Sembra lontanissima l’immagine di un De Bruyne arrabbiato che alza le braccia in segno di fastidio verso il cielo del Qatar. E’ meglio così. Il Belgio potrà giocare solo se De Bruyne farà di questo incontro tedesco il suo torneo di riferimento.

Red Devils Belgio Slovacchia

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