Re, principi, principesse… Chi ha diritto di voto?

Re, principi, principesse… Chi ha diritto di voto?
Re, principi, principesse… Chi ha diritto di voto?
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In questo giorno delle elezioni europee, i quattro figli del re belga Filippo e della regina Mathilde si sono recati alle urne. Un’immagine che potrebbe aver sorpreso alcuni. E le altre teste coronate d’Europa?

Non ci si sdraia nemmeno la domenica mattina. Una testa coronata deve alzarsi presto… per andare a votare. In questo giorno elettorale, in tutta Europa, i quattro figli del re e della regina belga hanno adempiuto al loro dovere civico. La principessa Elisabetta – erede al trono -, 22 anni, il principe Gabriele, 20 anni, il principe Emmanuel, 18 anni, erano – quasi dall’apertura – al seggio elettorale di Laeken, comune di Bruxelles dove si trova il castello di famiglia situato. Ad accompagnarli c’era anche la sorellina, la principessa Eléonore, di soli 16 anni, che ha potuto votare per la prima volta, dato che ora i belgi di 16 e 17 anni hanno il diritto di eleggere i membri del Parlamento europeo.

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In Belgio, niente è più normale

Per loro nessun trattamento speciale: principesse e principi hanno aspettato quaranta minuti prima di mettere la loro scheda elettorale nell’urna. Unica differenza: la presenza dei fotografi per immortalare il momento.

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I figli del re e della regina belga danno l’esempio (da sinistra a destra): la principessa Elisabetta (22 anni), il principe Gabriele (20 anni), la principessa Eléonore (16 anni) e il principe Emmanuel (18 anni) in davanti al seggio elettorale di Laeken.

ABACA / © Utrecht Robin

Tuttavia, l’immagine non è rara nella pianura. I membri della famiglia reale belga votano ad ogni elezione. Anche il re emerito Alberto II – che ha recentemente festeggiato il suo 90esimo compleanno – e la principessa Delphine si sono recati alle urne il 9 giugno. Solo il re e la regina se ne esentano, anche se, ufficialmente, ne avrebbero diritto. Ma Philippe – proprio come sua moglie Mathilde – vuole “restare al di sopra della politica”.

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In Lussemburgo diamo l’esempio

Stessa cosa in Lussemburgo. Il Granduca e la Granduchessa si astengono dal voto. Ma i loro figli danno l’esempio al resto della popolazione. Perché è proprio di questo che si tratta: incoraggiare le generazioni più giovani a fare lo stesso.

Questa domenica, 9 giugno, il granduca ereditario Guillaume e la granduchessa ereditaria Stéphanie si sono recati alle urne, come in ogni elezione.

Nessun voto per Leonor di Spagna

In Spagna Felipe e Letizia non hanno votato. Non più della loro maggiore, Leonor, principessa delle Asturie, che ora è adulta.

Ciò non gli è vietato, ma da quando è stata ristabilita la democrazia in Spagna, la cerchia ristretta della famiglia reale non ha partecipato ad alcuna elezione generale, regionale, municipale o europea. Il re, la regina e i loro eredi hanno parlato solo nei referendum su questioni istituzionali.

Mette-Marit dalla Norvegia vorrebbe votare

La Norvegia non è toccata da queste elezioni europee, ma come regola generale non vota nessuna testa coronata, dall’istituzione della monarchia nel 1905. Come ha spiegato il principe ereditario Haakon nel 2021: “Non votiamo perché vogliamo rappresentare tutti . Non dovremmo quindi sostenere una particolare opinione o partito politico. Questo fa parte del nostro ruolo. » Il che non gli impedisce di seguire assiduamente le notizie politiche: «Il modo in cui funziona la democrazia mi affascina. Anche questo è stato in parte l’oggetto dei miei studi. »

Sua moglie Mette-Marit, futura regina consorte, ha potuto godere di questo diritto fino al matrimonio nel 2001. In un’intervista rilasciata alla televisione norvegese, aveva anche confidato che “esprimersi durante le elezioni era forse ciò che gli mancava di più del suo passato”. vita civile.

E nel Regno Unito?

I Windsor non votano mai, anche se nulla glielo impedisce. Ricordiamo che nel Regno Unito non esiste una Costituzione. Tuttavia, lo spirito dell’istituzione richiede che tutti i suoi rappresentanti siano apolitici.

In un’intervista, il principe Harry ha confidato di “non aver mai votato in vita sua”. Persino i figli della principessa Anna – sebbene esenti da un ruolo ufficiale o dal predicato di altezza reale – non sono mai stati visti in un seggio elettorale. Si sa che solo i discendenti della principessa Margaret, sorella di Elisabetta II, si sono avvalsi talvolta di questo diritto civile.

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