Per chi voteranno i Red Devils? Possono farlo per procura

Per chi voteranno i Red Devils? Possono farlo per procura
Per chi voteranno i Red Devils? Possono farlo per procura
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I Red Devils sono cittadini belgi come tutti gli altri. E, come tali, saranno invitati a votare questa domenica per le elezioni europee, federali e regionali. All’indomani della sfida contro il Lussemburgo, i ragazzi di Domenico Tedesco saranno invece a Tubize, fino a mezzogiorno, per un allenamento leggero. Potranno poi tornare a casa per godersi la famiglia prima di partire per la Germania mercoledì prossimo.

Con i seggi elettorali che aprono alle 8 del mattino e chiudono, a seconda della località, in orari diversi nel pomeriggio, non sarà facile viaggiare per votare. Ogni giocatore, così come ogni membro del diverso staff (sportivo, medico, attrezzature, comunicazione), ha ricevuto una lettera dalla federazione belga come prova della sua assunzione per motivi professionali. In questo modo, e con la giustificazione del datore di lavoro, ogni Diavolo residente in Belgio potrà votare per procura. Se lo desidera, un Diavolo può recarsi anche al seggio elettorale del comune in cui ha domicilio, nel pomeriggio.

gabbiano

Uno o due giocatori (più tardi) potrebbero fare un Wilmots

Ma appena tre Devils provengono dal campionato belga, quindi residenti in Belgio: Jan Vertonghen, Zeno Debast e Maxim De Cuyper. Gli altri operano all’estero e quindi non hanno sede in Belgio. Per loro la situazione è un po’ diversa, dato che avevano tempo fino al 29 febbraio per registrarsi su una lista di elettori, presso il consolato belga nel loro paese di residenza.

Se sono registrati, hanno ricevuto un invito a votare. Se lo desiderano personalmente, sono invitati a recarsi presso un seggio elettorale in Belgio. In caso contrario, la procura può essere conferita ad un familiare, residente in Belgio o presso la rappresentanza consolare del Paese di residenza. È anche possibile votare per corrispondenza.

Se i Red Devils voteranno, e per chi, è un’altra questione. E poi l’uno o l’altro Diavolo entrerà in politica? Thomas Meunier spiega sorridendo: “Uno o due giocatori potrebbero fare un Wilmots (che è stato senatore dal 2003 al 2007), ma, in termini assoluti, non ne vedo uno che entrerà davvero in politica. Siamo cresciuti con una certa notorietà, credo che la gente vorrebbe più calma e serenità. Ma la politica è un po’ come mettersi nei guai”.

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