Questo garage della Creuse chiuderà i battenti dopo aver riparato automobili per quasi 60 anni

Questo garage della Creuse chiuderà i battenti dopo aver riparato automobili per quasi 60 anni
Questo garage della Creuse chiuderà i battenti dopo aver riparato automobili per quasi 60 anni
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Gli anni ’60, quando Felletin (Creuse) aveva sette box auto, sembrano decisamente lontani. Il 25 maggio il garage Urbain chiuderà definitivamente i battenti.

Il garage Urbain di Felletin (Creuse) subentra al garage di Bonnavaud nel gennaio 1965. Roger e Yvonne Urbain si stabiliscono sulla Route de Crocq. L’azienda crebbe fino ad avere fino a dodici dipendenti.
Roger e Yvonne Urbain assumono il loro primo dipendente nel 1966. Jean-Pierre Néhémie diventerà in seguito una figura di spicco a Felletin, consigliere comunale e capo della Lyre Felletinoise. Trascorse tutta la sua carriera professionale nel garage Urbain dove fu raggiunto nel 1967 da Bernard Mazuel, che entrò come apprendista e vi rimase fino all’età della pensione.

Una storia di famiglia

Roger e Odette acquistano anche un garage a Moutier-Rozeille per poter affiancare la meccanica agricola alla riparazione delle automobili e, per motivi di diversificazione, alla riparazione delle stalle. Il loro figlio Christian, dall’età di 13 anni, trascorreva tutte le vacanze in garage. Ha imparato il mestiere sul lavoro ottenendo un DUT in meccanica. Ricorda ancora la sua prima riparazione sulla station wagon Ami 6 del signor Mignaton. Impiegato dal 1983 al 1989, è diventato direttore dell’impresa individuale il 1° ottobre 1989. Nel 1998 ha fondato una SARL con sua moglie Marie-José. Nel 2016, la coppia è stata costretta a vendere il garage di Moutier-Rozeille (1), i due dipendenti sono andati in pensione, era già impossibile sostituirli.

Ancora 850 clienti

L’officina Urbain, oltre a Christian e Marie-José, impiega tre dipendenti. Ha 850 clienti e gestisce quasi mille veicoli. Inutile dire che il lavoro non manca! Sono tempi lunghi per i meccanici che, con l’avvicinarsi della pensione, cercano invano un acquirente da più di due anni (2). Le poche persone interessate all’acquisizione non disponevano dei capitali necessari e non erano “seguite” dalle banche.

Così, in preda alla disperazione e volendo voltare pagina, la coppia licenziò i dipendenti, le attrezzature furono vendute all’asta e l’edificio fu venduto vuoto.

Formatevi e avvicinatevi al passaggio all’elettrico

“I nostri clienti sono molto fedeli. Il garage funzionava per nonni, genitori e figli. Ha anche accolto una nuova clientela. Il lavoro non manca ma per noi è giunto il momento di andare in pensione”.
Durante tutti questi anni, Christian, dopo aver riparato veicoli di tutte le marche durante il giorno (concessionaria Peugeot fino al 2023), la sera ha dovuto svolgere compiti gestionali e amministrativi con Marie-José. Inoltre ha dovuto seguire regolarmente la formazione e avvicinarsi al passaggio alle auto elettriche.

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La fine del garage Urbano non fa ben sperare per gli automobilisti feltrini che sapevano di poter contare sulla disponibilità e sull’affidabilità di un garage vecchio stile.

Il garage si sposta di 4 km

(1) Il garage oggi ospita uno studio medico.

(2) Il garage si trova su un terreno di 440 m², comprende un locale professionale di 210 m² di cui un’officina meccanica di 180 m² dotata di tre ponti, due uffici di cui uno per l’accoglienza dei clienti, uno spogliatoio e un locale sanitario per il personale e soffitte adibite a rimessa, oltre ad una villetta a schiera di 65 mq e due annessi garage di 18 mq ciascuno. Il tutto a due passi dal centro del paese.

Da sette garage a uno in sessant’anni

A Felletin rimarrà solo l’autofficina di Laurent Maufus, che lavora da solo e da due mesi cerca invano un apprendista. È pronto ad assumere un dipendente per far fronte a un carico di lavoro che è diventato opprimente.

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