immigrazione clandestina, bande criminali, colera… Sull’isola la situazione resta catastrofica

A più di 8.000 chilometri da Parigi e dai suoi luoghi di potere, il dipartimento di Mayotte continua a soffrire in silenzio. Nonostante le misure annunciate a febbraio dal governo per porre fine alle bande e all’immigrazione clandestina, la situazione resta catastrofica.

Il 101° dipartimento francese non vede ancora la fine del tunnel tra i casi di colera recentemente accertati e l’insicurezza ancora molto presente. Sul posto la situazione resta catastrofica. Nonostante l’attuazione del piano Wuambushu 2 il 16 aprile, la situazione della sicurezza a Mayotte rimane molto tesa. Secondo la deputata Liot di Mayotte, Estelle Youssouffa, la battaglia contro le bande criminali è ancora lungi dall’essere vinta.

“Ci sono scontri regolari perché recuperare terreno di fronte alle bande violente non è facile, anche se ci sono decine di arresti. Quindi c’è ancora molta esasperazione e stanchezza nervosa da parte della popolazione”, riferisce.

Il rischio di un’epidemia di colera

Secondo lei un altro fallimento del piano Wuambushu 2, la gestione dei flussi migratori verso Mayotte. Le barche provenienti dall’Africa orientale continuano ad arrivare in massa, con un nuovo problema da risolvere negli ultimi giorni. “Ci sono sempre arrivi di kwassa-kwassa (piccoli pescherecci, ndr) carichi anche di malati di colera che sbarcano dalle Comore. E ora c’è un ceppo che si è insediato a Mayotte con decine di malati”, si preoccupa.

Una situazione preoccupante perché l’unico ospedale del reparto è già in gran parte sovraccarico e completamente privo di personale. E in questo contesto sanitario considerato preoccupante a Mayotte, il ministro della Sanità, Frédéric Valletoux, ha annunciato che visiterà il sito il 9 e 10 maggio.