Il 19 aprile le autorità francesi e lussemburghesi hanno effettuato un’operazione congiunta volta a prevenire il trasferimento irregolare di rifiuti da un paese all’altro.
Si ricorda che è vietato il transito transfrontaliero dei rifiuti, se non previa autorizzazione delle amministrazioni competenti. Tuttavia, negli ultimi anni, il numero delle multe è esploso. Per evitare i costi di trattamento dei rifiuti, alcuni produttori non esitano ad abbandonarli nella natura dall’altra parte del confine, o a depositarli in centri di riciclaggio non previsti a tale scopo.
Talvolta le reti internazionali del traffico vengono smantellate. Alla fine del 2023, nove imputati sono comparsi davanti alla Giurisdizione interregionale specializzata di Lille per traffico organizzato di rifiuti. Sono accusati, tra l’altro, di essere responsabili dello scarico di 250 tonnellate di rifiuti sul terreno di Rédange, nella Mosella.
Il 19 aprile, 35 agenti doganali francesi e lussemburghesi hanno controllato 203 veicoli ad Audun-le-Tiche, Sanem-Belvaux (LU) e Rumelange (LU). Otto di loro sono stati multati, di cui sette in Lussemburgo. Trasportavano, per la maggior parte, rifiuti edili. Gli automobilisti hanno dovuto pagare multe che vanno dai 150 ai 250 euro.
