Una serie di intossicazioni alimentari verificatesi in un fast-food di Marrakech hanno spinto le autorità locali a lanciare una vasta campagna per il controllo degli snack, in particolare dopo la morte di cinque persone che avrebbero consumato piatti contenenti carne, acquistati in uno snack bar del M’. Distretto di Hamid. Decine di altre persone sono state contagiate dopo aver frequentato lo stesso stabilimento.
Questa campagna, alla quale partecipano rappresentanti delle autorità locali di Marrakech, del dipartimento degli affari economici della Wilaya e dell’Ufficio nazionale per la sicurezza alimentare (ONSSA), mira a rintracciare i truffatori dei fast food della città.
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Avviata su indicazione del Wali della regione Marrakech-Safi, questa campagna mira a sensibilizzare i commercianti al rispetto delle norme igieniche e di sicurezza sanitaria. Cerca inoltre di evidenziare l’importanza delle condizioni di conservazione dei prodotti alimentari.
Il proprietario dello snack incriminato, comparso la scorsa settimana davanti a uno dei pubblici ministeri della Corona presso il tribunale di primo grado, è sotto processo e si trova tuttora in custodia cautelare. Il caso è stato quindi deferito alla Camera penale.