6 libri avvincenti ispirati a storie vere che ti faranno venire i brividi quest’estate

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In ciascun notizia o quasi, puoi trovare qualcosa di accattivante. Film, serie e documentari basati su quelli che gli anglofoni chiamano “veri crimini” sembrano essere più popolari che mai, ma l’interesse per questo genere non è nuovo anche nella letteratura, tra cui romanzi, saggistica, storie (semi) autobiografiche e investigative condotta da giornalisti investigativi, l’abbondanza di libri può creare confusione. Per questo abbiamo preparato una piccola selezione di letture essenziali per tutti gli appassionati del genere.

Questi romanzi ispirati a crimini veri

Criminedi Meyer Levin (1956)

In gioventù, nel 1924, Meyer Levin è stato “testimone” di un fatto di cronaca terribile: il rapimento e l’omicidio di un ragazzino da parte di Nathan Leopold e Richard Loeb, due studenti brillanti provenienti da un ambiente benestante. E questo lo sapevano benissimo. La loro motivazione? Erano convinti di poter commettere il “delitto perfetto”. Solo poco più di trent’anni dopo il romanziere si ispirò a questo “delitto del secolo” – e al processo che ne seguì – per il suo romanzo – di cui sono stati cambiati solo i nomi dei protagonisti. Una vicenda che ebbe un profondo impatto su di lui, soprattutto perché se ne occupò quando era giovanissimo reporter. (Da questo libro è stato tratto un film, Il genio del malenel 1959, con Orson Welles, Bradford Dillman e Dean Stockwell).

Nel sangue freddodi Truman Capote (1966)

Dal suo titolo completo A sangue freddo: il vero resoconto di un pluriomicidio e le sue conseguenze, questo romanzo di Truman Capote racconta il sanguinoso viaggio di due piccoli sicari, Perry Smith e Richard “Dick” Hickock, che uccisero quattro membri della famiglia Clutter in Kansas. Il padre, contadino, la moglie e i loro due figli piccoli. Un crimine davvero sordido. È aver letto un semplice articolo su questo crimine nel New York Times che l’autore di Colazione da Tiffany ha sviluppato un fascino per questo dramma e per le personalità dei due uomini. Truman Capote riprese questa macabra storia e si recò in Kansas per condurre le indagini, durate cinque anni. Pubblicato per la prima volta come serie in quattro episodi sulle pagine di Newyorkese alla fine del 1965, fu pubblicato sotto forma di romanzo di saggistica (un reality?) all’inizio del 1966. (Questo libro è stato oggetto di un film, Nel sangue freddocon Robert Blake, Scott Wilson e John Forsythe).

Questi libri raccontano crimini reali

Un assassino così vicinodi Ann Rule (1980)

Anna Regola è il pioniere del “vero crimine”. È stata lei, all’inizio degli anni ’80, a dare forma a questo genere. Se suo padre era un calciatore professionista, con un nonno e uno zio sceriffi, un altro zio medico legale e un cugino pubblico ministero, la notizia, lei ne era immersa fin da piccola! È stato quindi del tutto naturale che sia entrata nelle forze di polizia: a 21 anni, all’inizio degli anni ’50, era addirittura la più giovane agente di polizia ad entrare nelle forze di polizia di Seattle. Un sogno di breve durata, la giovane Ann ha dovuto rinunciare alla carriera a causa della sua vista scarsa. “Mi ha spezzato il cuore perché amavo così tanto questo lavoro”, confidò anni dopo. È stato quindi attraverso la scrittura che ha continuato ad interessarsi al mondo del crimine. Alla fine degli anni ’60 affilò la penna sulla rivista… Vero crimine. Ed è proprio nel 1980 che pubblica il suo primo libro, Un assassino così vicino. In questo libro, metà indagine, metà biografia, racconta “lei” Ted Bundy. Uno dei peggiori serial killer americani il cui numero delle vittime è incerto. Ted Bundy, Ann Rule ha lavorato con lui per due anni. Si incontrarono nel 1971 quando erano entrambi volontari al Seattle Emergency Center. Hanno risposto instancabilmente alle chiamate di persone in difficoltà, con tendenze suicide. Sono persino diventati amici. Si persero di vista nel 1973, quando ebbe inizio la follia omicida “Uomo perfetto” iniziato. Quando fu arrestato nel 1978, gli ci volle del tempo per accettare la sua colpa. (Questo libro è stato oggetto di un film per la TV, Lo straniero accanto a mecon Billy Campbell e Barbara Hershey).

Merlodi James Keene e Hillel Levin (2010)

La storia è così folle che sembra uscita direttamente dall’immaginazione di uno sceneggiatore. È però un ex famigerato criminale, figlio di buona famiglia condannato per traffico di droga che, in Black Bird, racconta la sua storia vera e incredibile. Quella di un improbabile accordo stretto con l’FBI che conta sul suo carisma per estorcere una confessione a un serial killer in cambio di una riduzione di pena. (Questo libro è stato adattato in una miniserie nel 2022, Merlocon Taron Egerton e Paul Walater Hauser, guardalo su AppleTV+).

Predatore americanodi Maureen Callahan (2019)

Ci sono così tanti serial killer che circolano negli Stati Uniti che è probabile che tu non ne abbia mai sentito parlare. Anche se sei molto interessato alla cosa! Maureen Callahan ha svolto un meticoloso lavoro investigativo su Israel Heyes, un serial killer che imperversava in tutto il paese all’inizio degli anni 2000 – e senza dubbio anche prima. Una sorta di “crime backpacker” proteiforme, sfuggente, calcolatore, senza un vero modus operandi, che prende di mira persone a casaccio e quindi necessariamente formidabile. Un uomo che manterrà i suoi misteri per molto tempo a venire. Ha confessato alcuni dei suoi crimini, ma il numero delle sue vittime non sarà mai noto. Si è suicidato mentre era in custodia.

Le Grêlé: L’assassino era un poliziottodi Patricia Tourancheau (2022)

Questo è senza dubbio uno dei casi criminali francesi più confusi e affascinanti di tutti i tempi! Per 35 anni, il salutato è rimasto un assassino sfuggente. È stato attivo dalla metà degli anni ’80 alla metà degli anni ’90. Autore di rapimenti, stupri e omicidi (soprattutto di donne e bambine), ha cessato i suoi abusi da un giorno all’altro. La polizia aveva il suo DNA che non “corrispondeva mai” con quello dei sospettati che sfilavano. Ma la sua caccia non si è fermata e un’ultima scommessa, nel 2021, si rivelerà fruttuosa. E frustrante. In un ultimo atto di vigliaccheria, sul punto di essere identificato, l’assassino, François Vérove, ex gendarme e agente di polizia, padre e nonno modello, si è tolto la vita. Questa straordinaria storia è raccontata dettagliatamente dal giornalista Patrizia Tourancheauuno dei più grandi specialisti di notizie in Francia.

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