Forum letterario per il rientro a scuola: 13 editori presentano i loro titoli di punta dell’autunno 2024

Forum letterario per il rientro a scuola: 13 editori presentano i loro titoli di punta dell’autunno 2024
Forum letterario per il rientro a scuola: 13 editori presentano i loro titoli di punta dell’autunno 2024
-

Perché voi editori avete voluto pubblicare questo libro? ” interroga Jacques Braunsteinredattore capo di Libri settimanalicome introduzione alla seconda edizione del Forum Letterario per il rientro a scuola che si è svolto martedì 18 giugno, insieme al giornalista e grande personaggio della cultura Laura Adler. Riunito dalla redazione nel cuore dell’elegante Carré des Collectors, presso la libreria 7L – che ospita l’ex studio fotografico dello stilista Karl Lagerfeld con le pareti ricoperte di libri: tredici delle più grandi case letterarie francesi hanno lanciato i titoli forti della stagione autunnale. Nella sala gremita si sono presentati rappresentanti della televisione, della radio e della carta stampata, nonché influencer e librai per tastare il polso di questa stagione letteraria 2024.

Il ballo di presentazione è iniziato in mattinata con una prima tavola rotonda aperta dall’annuncio del nuovo titolo diAlice Zeniter, Colpisci l’epicapresentato da Alice Penent, direttore letterario del Flammarion. “ Con quest’opera Alice ritorna al romanzo e racconta la complessità della storia della Nuova Caledonia e della sua colonizzazione », precisa il redattore, precisando la perfetta coincidenza temporale tra la pubblicazione del titolo e la notizia. Ma l’autore di Poco prima dell’oblio (2015) non è l’unico che la filiale di Madrigall sta riportando alla ribalta. Gregoire Bouillierche ha lasciato il segno nella critica nel 2022 con Il cuore non si arrenderitorna con Sindrome dell’Orangerie– « un piccolo libro di 400 pagine » scherza il suo curatore -, un’indagine sulla strana sensazione che le Ninfee di Monet producono sull’autore.

Selezioni più ristrette

Incluse queste due dimensioni, il catalogo del rientro a scuola di Flammarion avrà solo otto titoli, di cui due di letteratura straniera. Numero al quale si sono ristrette anche le edizioni Stock, rappresentate dal loro direttore generale, Manuel Carcassonne : “ Credo che tutti noi vogliamo non pubblicare troppo, presentare una composizione che cerchi di non traboccare troppo. “. Tra i suoi autori per il rientro a scuola, cita Dafne Tamage chi offre Il ritorno di Saturnoun romanzo introduttivo dal tono caustico, e Emanuele Ruben Per Malvilleun romanzo in cui si verifica un disastro nucleare nell’ovest della Francia.

Jean-Luc Barré (Plon), Véronique Cardi (JC Lattès), Manuel Carcassonne (Stock) e Alix Penent (Flammarion) – Foto OLIVIER DION

Cravatta rossa legata al collo, Jean-Luc Barre Elenca inoltre, per la prima volta da direttore del Plon, i diversi lavori previsti per l’inizio dell’anno scolastico. Tra loro, La figlia dell’altro Di Carolina Thivelracconto autobiografico che fa uscire il poeta dall’anonimato Alain Borne, la cui notorietà fu solo effimera. Fedele alla forma, anche la casa dei “politici” ha programmato Nicolas Idier con chi Una notte a Matignonracconta un viaggio notturno” tra reclusione e fuga “.

Storie intime

Ma l’epoca si è anche infatuata delle storie intime, a cui il nuovo Tommaso Luigi, Il processo della tenerezza (Plon), dà il posto d’onore. Come Virginia Tangvaldgiovane scatto delle edizioni JC Lattès presentato da Veronica Cardie che firma, come suo primo romanzo, un’autofiction dal sapore thriller dal titolo Figli del mare. Ispirato da riferimenti mitologici, Isabella Sorente ritorna con Medusa come autore, e dà voce al capitolo, come curatore, a Gilles Leroy chi pubblicherà Il monologo della lupa nella collezione “Bestial” con cui ha co-fondato JCLattès Clara Dupont-Monod.

Condotto da Oliviero Nora (Grasset), Jean-Marie Laclavetine (Gallimard) e Anne-Sylvie Bameule (Actes Sud), la seconda tavola rotonda organizzata da Libri settimanali mi sono svegliato con le piume addormentate. Dopo otto anni di assenza e cinque album musicali, Gaël Faye Prosegue quindi l’analisi del genocidio ruandese che aveva evocato nel suo eccellente Piccolo paese, Premio Goncourt per gli studenti delle scuole superiori 2016 trasposto sul grande schermo. “ Dopo un lavoro così spettacolare c’è il timore che l’autore sia solo l’autore di un testo », ha detto in particolare Olivier Nora, rassicurato dopo la lettura di Jacaranda dalla maturità raggiunta dal suo autore.

Questa però non ha il monopolio sulla difficile questione della trasmissione. Pubblicato da Gallimard, il franco-algerino Kamel Daoud ravviva, con Oreil dolore della cicatrice lasciata dalla guerra d’indipendenza e dalla guerra civile, negli anni Novanta. Un dolore cristallizzato attorno al corpo della donna, addolorata per la perdita di un figlio, che l’autrice Doan Bui raccontato in Una terra senza posto (Grasset). Il tema della violenza ha dato materiale anche ad autori come Girolamo Ferrariche ritorna con Sentinella Nord (Atti del Sud), o Mathieu Larnaudie chi denuncia, in Vortice di spazzatura« capitalismo finale “. Al contrario, Nina Leger ha preso piede, con Ricordi salvati dall’acqua (Gallimard) del doppio genocidio, degli indigeni e dell’ambiente, provocato dalla forsennata corsa all’oro californiana.

Risonanze con l’attualità

Durante la terza tavola rotonda, Maud Simonnot dalle Editions du Seuil evoca Gli ultimi giorni del partito socialista DiAurélien Bellanger e la sua risonanza con gli eventi attuali. Ma anche Anna d’Inghilterra il romanzo intimo di Giulia Ponte su sua madre mentre Filippo Robinetil direttore generale delle edizioni Calmann-Lévy elogia le qualità di un narratore Guglielmo Sirel’autore dell’affresco Grandi patrie stranieree D’All’ombra delle coseprimo romanzo sensibile e musicale diAnatole Edouard Nicolò. Accoglie con favore anche un ritorno letterario più serrato. Quattro romanzi francesi e uno straniero nel caso di Calmann-Lévy. Mentre il direttore editoriale di Robert Laffont, Alice d’Andigné evoca il libro diAlain Mabanckou Questa donna che ci guarda in cui esprime la sua ammirazione Angela Davis. E in un genere completamente diverso, La Regina del Labirintothriller in costume attorno alla collana della regina Maria Antonietta di Camille Pasquale.

Infine durante un’ultima tavola rotonda Adrian Bosco dalle edizioni Julliard difende il nuovo romanzo diAbdellah Taïa, Il Bastione delle Lacrime in cui il Premio Flore 2014 evoca la morte di sua madre e delle sue sorelle rimaste in Marocco. E L’eclissi Di Sarah Bussi dove parla di una donna che rinuncia a tutto. Mentre dentro Il ritorno impossibile l’essenziale Amelie Nothomb al contrario, parla della sua difficoltà a lasciare i luoghi in cui vive. Come ci è stato spiegato Véronique Ovaldéredattore di Albin Michel che discute anche della nuova autofiction intima diEmma Becker : Abbastanza malvagio. Finalmente Dorothée Cuneoil capo delle edizioni Denoël, difende proprio il contrasto Questa vecchia canzone che brucia DiAlessandro Lenot dove si tratta di bambini cresciuti nella natura e Gli interni funzionano Di Carlotta Augusta che si svolge negli accoglienti corridoi di una fondazione d’arte contemporanea.

Tutti gli scambi saranno accessibili in video dal 1° luglio 2024.

-

PREV Pranzo in famiglia con Shari Lapeña
NEXT “Orlando” di Virginia Woolf, re e regina – Libération