Javier Milei propone di ridurre l’età della responsabilità penale a 13 anni

Dopo l’adozione del programma di riforma economica di deregolamentazione del presidente ultraliberale Javier Milei, il governo argentino presenta un nuovo controverso disegno di legge. Il ministro della Giustizia Mariano Cuneo Libarona e la sua controparte per la sicurezza Patricia Bullrich hanno presentato venerdì un disegno di legge per ridurre l’età della responsabilità penale da 16 a 13 anni.

“Siamo qui per adempiere a un obbligo nei confronti della nostra società, ha affermato Patricia Bullrich, in un commento riportato dalla stampa locale. La nostra società non vuole l’impunità. Non vuole che i suoi figli o i suoi genitori vengano uccisi, e non vuole che chi commette un crimine non abbia conseguenze. D’ora in poi il crimine, il peggiore dei quali è sempre la morte, avrà delle conseguenze e queste dipenderanno dall’età del colpevole”.

Pena massima di 20 anni per i minorenni condannati

Secondo il testo, che sarà trasmesso al Congresso nei prossimi giorni, la pena massima per i minorenni condannati sarà di 20 anni. Gli adolescenti condannati per reati previsti dal codice penale argentino sconteranno la pena in istituti specializzati o in sezioni separate all’interno dei complessi carcerari.

“Questa nuova legge aiuterà a combattere il persistente aumento della criminalità minorile, una delle maggiori sfide alla prosperità del nostro Paese, ha assicurato Mariano Cuneo Libarona. È risaputo che la criminalità organizzata si approfitta di bambini e adolescenti per commettere crimini senza restrizioni, sfuggendo così alla responsabilità penale”.

I due ministri hanno precisato che nel caso di condanne da tre a sei anni la reclusione potrebbe essere sostituita da altre restrizioni: indossare un braccialetto elettronico, divieto di avvicinarsi alla vittima e ai suoi parenti o di allontanarsi dal territorio, esecuzione di opere di interesse generale.