Keystone-SDA
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17 giugno 2024 – 00:10
(Keystone-ATS) Quasi sedicimila macellai dilettanti sono rimasti feriti domenica in Turchia, il primo giorno della festa del sacrificio, Eid el-Kebir, ha detto il ministro della Sanità.
“Il primo giorno dell’Eid, circa 16.000 persone si sono presentate nei centri sanitari di tutto il Paese a causa delle ferite riportate durante il sacrificio”, ha annunciato il ministro Fahretin Koca sulla rete X.
Nel 2023, secondo il rapporto ufficiale, quasi 30.000 persone sono rimaste ferite durante i quattro giorni di celebrazioni in Turchia.
“Il fatto che i sacrifici non siano eseguiti da professionisti è responsabile di queste situazioni”, ha detto il ministro che ha invitato coloro che non hanno ancora sacrificato i loro animali a stare attenti.
Secondo lui, 1.274 persone sono rimaste ferite ad Ankara, la capitale, 840 a Istanbul, la megalopoli dell’Occidente e 416 a Izmir, sulla sponda dell’Egeo.
“Circa 16.000 persone non potranno godersi le vacanze quanto vorrebbero”, ha insistito.
Questa domenica ha segnato l’inizio dell’Eid el-Kebir, la celebrazione più importante del calendario islamico conosciuta anche come Eid al-Adha o festa del sacrificio, che commemora il sacrificio che Dio chiese ad Abramo, esigendo da lui la vita dei suoi figlio – alla fine risparmiato.
In questa occasione i turchi sacrificano soprattutto pecore e capre e, per i più ricchi, un bue.
