Questo fine settimana più di 3.700 comuni eleggeranno le proprie autorità, tra cui sei capoluoghi di regione. Ma anche piccoli centri. Tra questi, Ingria, in Piemonte, è un caso a parte. Situato a una sessantina di chilometri da Torino, in Val Soana, all’interno del parco del Gran Paradiso, questo comune conta solo 46 abitanti… ma 30 candidati, distribuiti su tre liste.
Innanzitutto è in corsa il sindaco dal 2009, Igor De Santis (42 anni). Di fronte a lui, una lista dell’opposizione, Ingria 100%, guidata da un settantenne originario del paese, Renato Poletto, e una terza, Ingria per tutti, guidata da Stefano Venuti, che vive a Milano e ha una seconda casa in Piemonte.
Queste elezioni si distinguono sicuramente per il numero di candidati, ma non solo. Perché accanto a… Renato Poletto compare la madre di Igor De Santis. «Avevo chiesto a mia madre di iscriversi nella mia lista, ma dopo aver visto che la seconda era composta prevalentemente da donne, si è iscritta», ha dichiarato il sindaco, citato dall’agenzia Dire. L’interessato non vede alcun problema in questo. «È per me l’occasione per far sentire il punto di vista delle donne senza indebolire i legami familiari», ha spiegato Milena Crossasso al «Corriere della Sera».
Il conteggio non dovrebbe tardare troppo domenica ad Ingria, che porta l’etichetta de “I Borghi più belli d’Italia”. «Qui sono 46 i residenti, più 26 iscritti agli elettori all’estero», dice Emanuele Bettassa, uno dei due dipendenti comunali, sempre al «Corriere della Sera». Se eliminiamo i minori arriviamo a 65 elettori”.
