Slogan genocidi, appelli all’intifada, lotta con gli israeliani: la polizia si schiera per contenere gli studenti filo-palestinesi dell’ULB

Slogan genocidi, appelli all’intifada, lotta con gli israeliani: la polizia si schiera per contenere gli studenti filo-palestinesi dell’ULB
Slogan genocidi, appelli all’intifada, lotta con gli israeliani: la polizia si schiera per contenere gli studenti filo-palestinesi dell’ULB
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Martedì mattina, gli studenti filo-palestinesi si sono riuniti in un edificio dell’ULB. Lo occuparono e lo ribattezzarono con il nome di Waliq Daqqa, un terrorista del FPLP. Secondo Joel Rubinfeldpresidente belga della Lega contro l’antisemitismo in Belgio, gli studenti avrebbero intonato slogan di odio genocida e invocato l’intifada.

Aggiunge che intorno alle 19:45 “tre giovani ebrei sono arrivati ​​con la bandiera israeliana sulle spalle e sono stati subito aggrediti”. Sarebbe stato aggredito anche Gad Des Hayes, presidente dell’Unione degli studenti ebrei del Belgio.

La polizia è intervenuta e ha calmato la situazione. “Su richiesta del servizio di sicurezza siamo intervenuti per calmare gli animi. Tutto è tornato alla normalità molto rapidamente e la polizia ha abbandonato la scena”, ci dicono le autorità.

Joël Rubinfeld, su X, ha spaventato Hadja Lhabib. “Capite ora che queste occupazioni dei campus portano inevitabilmente alla violenza, che questo propalestinismo che dilaga nelle nostre strade e nei nostri campus è ontologicamente violento, voi che vi siete pronunciati a favore di questo tipo di “mobilitazione”?

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