I libanesi in Svizzera denunciano la posizione troppo passiva del Consiglio federale – rts.ch

I libanesi in Svizzera denunciano la posizione troppo passiva del Consiglio federale – rts.ch
I libanesi in Svizzera denunciano la posizione troppo passiva del Consiglio federale – rts.ch
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I libanesi in Svizzera denunciano la linea troppo morbida del Consiglio federale di fronte all’escalation militare nel loro Paese d’origine. In una lettera inviata giovedì a Berna, che la RTS ha potuto consultare, i firmatari chiedono alcune misure concrete.

Perché la Confederazione non si impegna maggiormente? Questa è la domanda che si pongono più di 400 libanesi in Svizzera.

Di fronte all’intensificarsi delle violenze tra Israele e Hezbollah in Libano, essi chiedono al Consiglio federale di adottare una linea più chiara: “Chiediamo che la Svizzera cerchi di impegnarsi più attivamente per garantire il rispetto del diritto umanitario, vale a dire di discutere con le diverse parti che sono in guerra in questo momento”, spiega Noëlie Audi-Dor, promotrice della lettera indirizzata al governo.

Precisa altre due misure: “Vorremmo che la Svizzera denunciasse molto più attivamente il fatto che in questo momento ci sono civili colpiti dalla guerra in Libano. Chiediamo inoltre che la Confederazione stanzia fondi per il Libano”.

Previsti aiuti e appello a cessare le ostilità

La Svizzera però non è rimasta inattiva. Ha appena proposto, ad esempio, 7 milioni di franchi supplementari in aiuti umanitari per il Libano e la Siria. Ha inoltre invitato tutte le parti in Medio Oriente a cessare le ostilità.

Misure insufficienti, per Noëlie Audi-Dor: “Bisogna sapere più precisamente chi denuncia la Confederazione quando fa queste dichiarazioni. La Svizzera è attualmente presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Ho l’impressione che “ha un atteggiamento piuttosto potere unico di organizzare conversazioni bilaterali, di parlare anche con le grandi potenze.”

Contattato, il Dipartimento degli Affari Esteri ha confermato di aver ricevuto la missiva. Ha intenzione di rispondere presto.

Mathieu Henderson

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