Nave mercantile russa carica di sostanza esplosiva: la nave danneggiata Ruby si avvicina alle coste francesi

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La nave mercantile russa “Ruby” sembra destinata a navigare per sempre.

Dopo aver subito danni, questa nave che trasportava migliaia di tonnellate di nitrato di ammonio potenzialmente esplosivo non riesce a trovare un porto disposto ad accoglierla.

La barca si sta ora dirigendo verso lo stretto di Pas-de-Calais.

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Esplosione a Beirut: Libano ancora ferito

Una bomba galleggiante vicino alla costa francese? In partenza il 22 agosto da Kandalaksha, in Russia, la nave mercantile “Ruby”, inizialmente diretta a Malta, ha subito una violenta tempesta nel Mare di Barents il 29 agosto. Di conseguenza, la nave ha subito un guasto alla propulsione, un problema al timone… il tutto con uno scafo rotto, hanno indicato i vigili del fuoco e il servizio di salvataggio della città norvegese di Tromsø.

Da allora, ha faticato a trovare un porto dove rifugiarsi a causa delle 20.000 tonnellate di nitrato di ammonio, una sostanza che ha causato tra l’altro la gigantesca esplosione nel porto di Beirut nel 2020. Durante una scorta a Tromsø (Norvegia), il 1° settembre, la nave considerata essere “adatto a navigare” fu costretto dal Paese scandinavo a ritornare in mare.

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LCI

Alla fine di settembre il quotidiano britannico The Telegraph aveva espresso preoccupazione per la possibilità di vedere “una barca esplode con la forza di una bomba atomica” vicino alla costa inglese. Vengono effettuati i controlli, mentre l’imbarcazione si sta dirigendo ora verso lo stretto di Pas-de-Calais.

Se c’è un grilletto che accende la polvere, si verifica il disastro

Thierry Hernandez, esperto di pirotecnica

“La Ruby è scortata da un rimorchiatore commissionato e ingaggiato dall’armatore, che consente e garantisce, in caso di soccorso necessario, un intervento immediato”precisa il tenente Etienne Baggio, portavoce della prefettura marittima della Manica e del Mare del Nord.

In quali condizioni questo carico può esplodere? “Se c’è un fattore scatenante che dà fuoco alle cose, come i fuochi d’artificio di soccorso che vengono innescati, l’inizio di un incendio, l’instabilità termica di una batteria al litio o anche un telefono cellulare, il disastro accade se tutti gli elementi sono in buone condizioni separati gli uni dagli altri, non vi è alcun rischio. spiega l’esperto di pirotecnica Thierry Hernandez, intervistato nell’estratto di LCI all’inizio di questo articolo.

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Dato che la destinazione finale della “Ruby” potrebbe essere Malta, le autorità locali hanno già chiarito che non le sarà permesso di attraccare finché trasporterà nitrato di ammonio. Nel 2020, questa sostanza causò l’esplosione nel porto di Beirut. Nel porto sono state stoccate 2750 tonnellate, sette volte meno di quanto contenuto nel porto “Rubino” Attualmente.


MT

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