Secondo KCNA, questa simulazione è una risposta all’annuale addestramento aereo USA-Corea del Sud che si svolge dal 12 aprile presso la base di Kunsan in Corea del Sud. Esercizi che la Corea del Nord considera “estremamente provocatori e aggressivi” e apertamente diretti contro di essa, ha affermato l’agenzia.
Pyongyang non vede di buon occhio le manovre militari congiunte che Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone organizzano regolarmente nella regione, vedendole come prove generali prima di un’invasione del suo territorio o di un rovesciamento del suo regime.
Ricerca frenetica di programmi militari vietati
Dopo un test missilistico record nel 2023, la Corea del Nord ha effettuato diversi lanci dall’inizio dell’anno. Il regime nordcoreano ha affermato all’inizio di aprile di aver testato un nuovo missile ipersonico a propellente solido a medio e lungo raggio. Venerdì ha annunciato il test di una “testata molto grande” progettata per un missile da crociera strategico. L’ultima notizia: l’esercito sudcoreano ha annunciato lunedì che il Nord ha lanciato una salva di missili balistici a corto raggio.
Dal 2006, Pyongyang è oggetto di una serie di sanzioni dell’ONU, più volte rafforzate in seguito, che le vietano in particolare di sviluppare missili balistici e armi nucleari.
Il regime di Kim Jong-un ha comunque continuato i suoi programmi militari vietati e, nel 2022, ha dichiarato “irreversibile” il suo status di potenza nucleare. Inoltre ha notevolmente inasprito i suoi toni contro la Corea del Sud, ora descritta come il “principale nemico” con il quale ogni prospettiva di riunificazione è vana.
A marzo la Russia ha posto il veto in seno al Consiglio di Sicurezza su un progetto di risoluzione che estendeva di un anno il mandato del comitato di esperti incaricato di monitorare l’attuazione di queste sanzioni.
