È morto l’attore Bernard Hill, protagonista di “Titanic” e “Il Signore degli Anelli”.

È morto l’attore Bernard Hill, protagonista di “Titanic” e “Il Signore degli Anelli”.
È morto l’attore Bernard Hill, protagonista di “Titanic” e “Il Signore degli Anelli”.
-

L’attore britannico Bernard Hill, che ha interpretato ruoli secondari nei film di successo “Titanic” e “Il Signore degli Anelli”, è morto domenica all’età di 79 anni, ha annunciato il suo agente.

Non c’è più il capitano Edward Smith o il re Théoden, a seconda del ruolo che richiama alla memoria collettiva. L’attore britannico Bernard Hill, protagonista dei film di successo “Titanic” e “Il Signore degli Anelli”, è morto domenica 5 maggio all’età di 79 anni, ha annunciato il suo agente.

Originario di Manchester, il grande pubblico conosceva Bernard Hill soprattutto per il ruolo del capitano del Titanic Edward Smith nell’omonimo film di James Cameron uscito nel 1997 e di successo mondiale.

L’attore è morto domenica mattina presto, ha detto il suo agente Lou ai media britannici.

Carriera prolifica nella televisione britannica

Ha interpretato anche il re di Rohan Théoden nella trilogia adattata da “Il Signore degli Anelli”, pubblicata all’inizio degli anni 2000, e ha interpretato numerosi ruoli secondari, come in Alle sorgenti del Nilo, di Rob Rafelson (1990) o Giudicato colpevole (1999), di Clint Eastwood.

Rivelatosi agli inizi degli anni ’80 per il suo ruolo di disoccupato nella pluripremiata serie televisiva “Boys from the Blackstuff”, Bernard Hill ha avuto anche una prolifica carriera nella televisione britannica.

Con l’AFP

Per saperne di più su FRANCIA 24

Leggi anche:
È morto il regista Laurent Cantet, Palma d’oro 2008 con “Entre les Murs”
Morte di Micheline Presle a 101 anni: il cinema francese perde la sua più antica
Muore Norman Jewison, regista di “Nel calore della notte”.

-

PREV Borsa di Zurigo: la propensione al rischio persiste prima dell’inflazione americana
NEXT Attacco mortale a un furgone della prigione a Eure. Una giornata di “prigioni morte” a Nantes