questo mistero attorno a Ron agita ancora i fan

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Tra le tante incongruenze contenute nella saga Harry Pottertorniamo oggi a questo mistero attorno a Ron Weasley.

Ron parla il Serpentese, l’ennesimo errore di JK Rowling?

Sebbene la saga letteraria di Harry Potter sia una delle migliori serie di romanzi fantasy, non è esente da molti difetti. I film che adattano gli scritti di JK Rowling li descrivono palesemente. Tra questi errori di script, L’uso del Serpentese da parte di Ron Weasley per aprire la Camera dei Segreti Es I Doni della Mortesettima opera letteraria e ottavo e ultimo film della saga cinematografica.

Come promemoria, durante la battaglia di Hogwarts, Harry e i suoi amici stanno cercando un modo per distruggere i due Horcrux di Voldemort, la Coppa di Helga Tassorosso e il Diadema di Rowena Corvonero. Sanno, dall’esperienza di Harry anni prima, che il veleno del basilisco lo consente. Quindi Ron e Hermione si dirigono verso l’ingresso segreto della Camera dei Segreti. Questa sezione leggendaria del castello dovrebbe essere accessibile solo a “l’erede di Serpeverde” e deve essere aperto tramite una password pronunciata in Serpentese. Ma contro ogni previsione, Ron riesce ad aprirla, ed esce, con modestia: “Harry parla nel sonno.”

Una sorta di colpo di scena alquanto facile e dubbio, per giustificare quella che molti sostengono essere un’incoerenza. Tra le critiche, il fatto che Ron, che già non sa pronunciare incantesimi, riesca a trattenere la parola esatta della frase di Harry. D’altra parte, Ron non è l’erede di Serpeverde.

Diverse spiegazioni, i Potterhead hanno la risposta a tutto

Ma alcuni Potterhead, che hanno prolungato il dibattito, hanno cercato di trovare una forma di logica a questa presunta incoerenza. Su Reddit, ad esempio, un fan suggerisce che, sebbene Ron non sappia parlare il serpentese, nel corso degli anni è stato in grado di riprodurne i suoni, senza tuttavia comprenderne il significato. “La Rowling ha anche stabilito che Silente può capire il Serpentese (capiva Orvolo e Morfin Gaunt nella memoria del libro Il Principe Mezzosangue), ma non può parlarlo. Ciò potrebbe suggerire che la capacità di parlare correntemente il serpentese non può essere insegnata, ma si potrebbe imparare a capirlo o riprodurlo senza essere in grado di tradurlo (anche se ci sono voluti diversi tentativi perché Ron entrasse nella Camera). »

D’altra parte, Ron avrebbe potuto benissimo «duper» la Porta Magicache non è altro che un meccanismo (alla maniera delle Porte di Durin del Signore degli Anelli, che si aprono alla pronuncia di una password elfica), a differenza di un vero serpente. “Ciò è dovuto in parte anche al fatto che Ron non stava ‘parlando’ con un vero serpente, ma con un oggetto inanimato che probabilmente era calibrato per riconoscere semplicemente i fili. Prendi le rune, ad esempio (nel fantasy più ampio, non solo HP). Se c’è una scatola di puzzle meccanica che deve essere risolta sotto forma di una particolare serie di rune, qualsiasi Babbano che conosca l’alfabeto runico probabilmente può aprirla.osserva un altro utente di Internet.

Notiamo questo, ben dopo il rilascio di Doni della Morte: Parte 2 nel 2011 i dibattiti sulla saga sono ancora vivaci. E ognuno troverà lì la sua piccola personale spiegazione. Questo è anche ciò che aiuta a mantenere il mistero attorno alla saga.

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