Se Nissan è uno dei marchi che si è concentrato molto rapidamente sull’elettrico, da allora è rimasto molto indietro rispetto alla concorrenza. Le cose dovrebbero finalmente cambiare con una serie di nuovi prodotti a emissioni zero attesi a breve.
Il contesto è particolarmente difficile per Nissan, al punto che alcuni parlano di una scomparsa imminente. Il vicepresidente responsabile della regione AMIEO (Africa, Medio Oriente, India, Europa e Oceania) Arnaud Charpentier con cui abbiamo parlato recentemente ha confermato che sono effettivamente previsti numerosi tagli di posti di lavoro (circa 9.000), ma si è rivelato rassicurante.
“C’è un vero progetto ragionato e che dà priorità ad una cosa: il prodotto”.
Pur precisando che proprio su questo punto specifico non sono stati tagliati gli investimenti.
In difficoltà con le auto elettriche
La cosa importante da ricordare qui è che la situazione è un po’ migliore in Europa. E se il costruttore limita i danni in questo ambito (+2,9%), è grazie a valori come il Qashqai o il Juke, che continuano ad essere altrettanto performanti. Il problema è quando guardiamo all’autonomia elettrica. Ciò può sembrare sorprendente dato che il marchio giapponese è stato uno dei primissimi a credere nell’elettrico, ma oggi è ampiamente indietro in questa tecnologia. Con una Leaf a fine vita e un’Ariya le cui vendite sono state penalizzate da molteplici fattori (assenza di bonus in Francia e prezzi troppo alti in generale, la crisi dei semiconduttori che ne ha interrotto il lancio commerciale), è impossibile fare miracoli.
Nissan intende tornare in corsa, e non poco, nel 2025 con tante novità elettriche (nel 2025 ci sarà solo elettrico, ma la tecnologia termica non ha detto l’ultima parola, torneremo). In ordine come segue, ecco cosa ci aspetta il prossimo anno.