È una critica ricorrente di cui Hollywood non sembra prendere in considerazione: i film sono troppo lunghi. Negli anni ’30 duravano spesso tra gli 80 e i 90 minuti. Dopo la guerra si avvicinavano regolarmente ai 100 minuti. Negli anni ’60, uno spettacolo di 1 ora e 40 minuti divenne la norma. Ma dall’emergere del fenomeno Marvel, è stata un’esplosione. Nel 2018, la durata media era di 2:06 e nel 2023, per una strana magia dei numeri, questa durata è aumentata a 2:23.
Spiegazione dagli studios: gli spettatori sono abituati a divorare le serie, e questa nuova valanga di immagini nelle sale quindi non dovrebbe disturbarli. Grosso errore. Un sondaggio di Talker Research condotto su 2.000 americani ha rilevato che nell’ultimo mese hanno visto nelle sale almeno due film che sembravano infiniti. Per loro la durata ideale sarebbe di 92 minuti. Il che corrisponde abbastanza bene alla regola d’oro degli studi hollywoodiani degli anni Quaranta.
Solo il 15% degli spettatori accetta film di durata superiore alle 2 ore. Una cifra che scende al 2% appena raggiungiamo le 2:30. Ciò forse spiega in parte il fallimento di molti blockbuster degli ultimi anni.
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Ma gli appassionati di cinema dovranno stringere i denti: Il pianeta delle scimmie: Nuovo Regno dura 2 ore e 25 minuti, Furiosa: una saga di Mad Max 2:28 Il conte di Monte Cristo 2:53, mentre Deadpool e Wolverine viene annunciato dopo più di due ore. Risultati che sarebbe interessante confrontare con quelli di fine estate.
