La tecnologia francese Epsilon Composite selezionata per la futura linea elettrica del Camerun

La tecnologia francese Epsilon Composite selezionata per la futura linea elettrica del Camerun
La tecnologia francese Epsilon Composite selezionata per la futura linea elettrica del Camerun
-

Epsilon Composite, una PMI della Gironda specializzata nella produzione di parti composite mediante pultrusione, ha finalizzato, alla fine di aprile, la sua partecipazione ad un importante progetto di elettrificazione in Camerun (Africa). Accanto ad altri operatori francesi come EDF, che contribuirà alla costruzione di una centrale idroelettrica a Nachtingal, nel sud del Paese, o Dervaux (gruppo Sicame), che fornirà gli accessori elettrici per la linea ad alta tensione, l’azienda porterà la sua tecnologia HVCRC. Per diversi milioni di euro (l’importo resta riservato) produrrà un nucleo composito in fibra di carbonio che sarà integrato nei conduttori in alluminio fabbricati dall’indiana Transrail, capocommessa della futura rete aerea.

Per percorrere i 500 chilometri, la corrente alternata richiederà diverse migliaia di chilometri di cavi. “La linea ad alta tensione da 225 kV fornirà elettricità senza emissioni di carbonio al nord del paese e ai paesi vicini, Ciad e Nigeria.» afferma Alexandre Lull, vicedirettore generale di Epsilon Composite. Il progetto complessivo, che ammonta a 1,2 miliardi di euro, dovrebbe essere finalizzato nel 2025.

A sinistra il conduttore HVCRC costituito da un’anima composita e a destra il conduttore ACSR (standard con anima in acciaio).

2024, anno record per la produzione di cavi di nuova generazione

Più leggero e resistente dell’acciaio tradizionalmente utilizzato nei conduttori, l’anima in fibra di carbonio consente di aumentare la quantità di alluminio nei conduttori. “Possiamo così raddoppiare la capacità di trasporto e ridurre le perdite elettriche rispetto ai conduttori tradizionali detti anche ACSR.», spiega Alexandre Lull. “I cavi avanzati possono assorbire i picchi o essere utilizzati occasionalmente per far luce sulle linee vicine. In Camerun sono state scelte in previsione delle future dighe», precisa il vicedirettore generale. Con questo progetto l’azienda si prepara a compiere un nuovo passo nel suo sviluppo. “Il nostro portafoglio ordini è pieno. Nel 2024 produrremo più di 3.000 chilometri di carbon core, tanti quanti negli ultimi 14 anni», esulta Alessandro Lullo. Nei prossimi cinque anni verranno inoltre investiti 20 milioni di euro. La somma verrà utilizzata, tra l’altro, per creare un sesto laboratorio. È prevista anche una sede negli Stati Uniti. “Entro il 2030 puntiamo a passare da 200 a 300 dipendenti e raggiungere i 100 milioni di euro di fatturato», Indica Stéphane Lull, CEO.

La tecnologia HVCRC in pieno svolgimento

L’unica azienda europea a padroneggiare questa tecnologia avanzata dei conduttori, Epsilon Composite è uno dei partner del produttore di cavi Nexans. La PMI, che sogna di diventare una ETI, ha due principali concorrenti, l’americana CTC Global e la giapponese TokyoRope. Mentre il rinnovamento e lo sviluppo delle reti di trasmissione elettrica sono nell’aria, il francese è convinto di avere una carta da giocare. Rendere le linee ad alta tensione più efficienti utilizzando la fibra di carbonio è di interesse per molti paesi. In Europa, Italia, Germania, Belgio e Regno Unito hanno già installato questo tipo di conduttore. “In tutto il mondo, circa 70 paesi hanno già adottato questa tecnologia di guida avanzata.», Indica Alexandre Lull che rivendica decine di progetti – che vanno da poche decine a poche centinaia di chilometri – in tutti i continenti. In Francia, dove le linee sono in gran parte interrate, RTE, il gestore della rete di trasmissione, sta attualmente testando una linea pilota fornita da Nexans ed Epsilon.

Dopo il Camerun ci aspettiamo altri progetti su larga scala», afferma Alexandre Lull, la cui azienda ha annunciato, alcuni mesi fa, un’alleanza con la giapponese Sumitomo Corporation, fornitrice di fibra di carbonio. L’azienda asiatica rafforzerà il capitale della PMI come azionista di minoranza. Oltre alla sua attività nel settore energetico, Epsilon Composite è presente anche nei settori dell’edilizia e dei componenti di macchine.

-

PREV La prima berlina Porsche non è la Panamera!
NEXT Bandi da non perdere a giugno 2024