Covid lungo: l’Alta Autorità della Sanità raccomanda cure multidisciplinari, intorno al medico di base

Covid lungo: l’Alta Autorità della Sanità raccomanda cure multidisciplinari, intorno al medico di base
Covid lungo: l’Alta Autorità della Sanità raccomanda cure multidisciplinari, intorno al medico di base
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Di fronte ai sintomi prolungati del Covid, comunemente chiamato Covid lungo, l’Alta Autorità della Sanità ha raccomandato giovedì un’assistenza multidisciplinare, attorno al medico di base, per adulti e adolescenti sopra i 15 anni.

Stanchezza intensa, mancanza di respiro o anche disturbi cognitivi, i sintomi prolungati di Covid compaiono oltre quattro settimane dopo la fase acuta dell’infezione e non possono essere spiegati da un’altra malattia. Eterogenei, più o meno gravi, possono variare nel tempo.

Mentre alla fine del 2022 in Francia circa 2 milioni di persone soffrivano di una condizione post-Covid, l’HAS raccomanda”assistenza multidisciplinare e graduata“, dove il medico di medicina generale ha un posto chiave, sulla scia di un rapporto pubblicato in autunno dal Comitato per il monitoraggio e l’anticipazione dei rischi sanitari (Covars).
La cura delle persone con sintomi prolungati di Covid-19 deve essere globale e focalizzata sui loro bisogni.S”, “avviato tempestivamente a partire dal secondo mese di persistenza dei sintomi dopo l’inizio della condizione iniziale, dal medico di base, nel corso di un lungo consulto“, secondo un comunicato stampa HAS.
Secondo “la natura dei sintomi, la loro gravità e il loro impatto sulla qualità della vita“, il medico di base può indirizzare il paziente ad altri specialisti, professionisti paramedici, supporto psicologico o sociale.
Se necessario, può anche indirizzare il paziente a un centro di competenza Covid-19, o a un’équipe riabilitativa formata sulle specificità del lungo Covid.

HAS invita il Ministero e le aziende sanitarie regionali a “diffondere questo percorso assistenziale su tutto il territorio per garantire un accesso equo“.
Anche lei giudica”auspicabile creare una banca dati nazionale che consenta il monitoraggio longitudinale dei pazienti“o di”implementare una formazione specifica per tutti i soggetti interessati (medici, farmacisti, personale paramedico, ecc.)”.

Verranno comunicate raccomandazioni per bambini e adolescenti sotto i 15 anni.Dopo“.

A inizio novembre Covars stimava che la sindrome post-Covid colpisse”diverse centinaia di migliaia“dei francesi e che il sostegno è rimasto”insoddisfacente“.
Il Ministero della Salute, allora guidato da Aurélien Rousseau, assicurò la sua mobilitazione “fornire una risposta adeguata ai bisogni delle persone interessate, ridurre il vagabondaggio medico, facilitare e armonizzare l’organizzazione delle cure“.

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