Dissoluzione: caos politico, knockout economico? nella riproduzione

Dissoluzione: caos politico, knockout economico? nella riproduzione
Dissoluzione: caos politico, knockout economico? nella riproduzione
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Dopo l’annuncio a sorpresa, domenica sera, da parte del presidente della Repubblica Emmanuel Macron di sciogliere l’Assemblea nazionale, è iniziato un periodo di incertezza politica e la borsa di Parigi è in subbuglio. Destabilizzato da questa situazione e dalla possibilità di vedere un rappresentante del Rally Nazionale (RN) stabilirsi a Matignon, il Cac 40 vive sessioni difficili, in particolare con l’aumento del tasso debitore decennale francese. Un aumento continuo che ieri ha ampliato un divario record dal 2020 con il tasso decennale tedesco, segno della crescente sfiducia degli investitori nei confronti della qualità creditizia della Francia e della sua capacità di onorare il proprio debito. Un altro segnale di questa preoccupazione: l’agenzia di rating Moody’s ha indicato lunedì di aspettarsi “un deterioramento della sostenibilità del debito francese” così come “un aumento del rischio di instabilità politica”.

Lo scioglimento dell’Assemblea nazionale ha già delle conseguenze poiché il costo del debito aumenta. Allo stesso tempo crollano i titoli, in particolare quelli delle grandi banche francesi – BNP Paribas, Société Générale e Crédit Agricole – ma anche i media, TF1, M6 e NRJ Group in primis. La ragione ? Il programma della RN prevede la privatizzazione dell’emittente pubblica in caso di vittoria, il che avrebbe un impatto molto negativo sugli attuali operatori dell’emittenza privata.

Anche da parte dei leader aziendali c’è preoccupazione. “Questa instabilità avrà delle conseguenze”, avverte François Asselin, presidente della Confederazione delle piccole e medie imprese. “Siamo in un periodo di attesa. Mettetevi semplicemente nei panni di un imprenditore che oggi deve porsi la questione degli investimenti o addirittura delle assunzioni, delle assunzioni. Rischia di dire: “Aspetterò ancora qualche settimana prima di sapere come domani e in che direzione andrà il nostro Paese”, è del tutto legittimo”, dice.

Nell’attuale cacofonia politica, Alain Minc, che è stato a lungo mentore di Emmanuel Macron, sbalordito dall’annuncio dello scioglimento, denuncia un “errore storico”. “Sarà il caos nella migliore delle ipotesi, nella peggiore la RN! Caos nella migliore delle ipotesi, cioè un’Assemblea dove non esiste una maggioranza assoluta della RN, ma ingovernabile con tre terzi diseguali e anche lì bisogna vedere chiaramente i testi: l’impossibilità. di sciogliere prima di un anno quindi un caos politico, una crisi politica, molto peggiore che sotto la Quarta Repubblica o sotto la maggioranza assoluta RN e questo è quello che io chiamo il peggiore” ha affermato il saggista al microfono di #cdanslair.

Quindi, dopo lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale, quali conseguenze economiche e finanziarie? Perché la Borsa di Parigi è nel caos? Cosa significa l’aumento dei tassi debitori francesi su 10 anni?

I nostri ospiti :

Jerome Jaffré, Scienziato politico – Ricercatore associato presso CEVIPOF

Dominique Seux, Vice Direttore Editoriale – “Les Echos”

Nathalie Mauret, Giornalista politico – Gruppo stampa regionale Ebra

Guillaume Daret, Vice capo del dipartimento politico – France Télévisions

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