Synthara di Zurigo raccoglie più di 11 milioni per i suoi chip “in-memory”.

Synthara di Zurigo raccoglie più di 11 milioni per i suoi chip “in-memory”.
Synthara di Zurigo raccoglie più di 11 milioni per i suoi chip “in-memory”.
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La start-up svizzera del deeptech Synthara annuncia di aver ottenuto più di 11 milioni di dollari in finanziamenti per lo sviluppo della sua tecnologia di chip in-memory progettata per applicazioni che fanno molto affidamento sull’intelligenza artificiale.

Synthara, giovane startup svizzera deeptech attiva nel campo dei semiconduttori, annuncia di aver raccolto più di 11 milioni di dollari, per raggiungere l’obiettivo dichiarato di democratizzare l’in-memory computing.

Fondata nel 2019, Synthara proviene dall’Istituto di neuroinformatica dell’ETH di Zurigo e dall’Università di Zurigo. La startup ha raccolto 5,5 milioni di dollari e ha ricevuto l’equivalente di 5,9 milioni di dollari in sostegno finanziario da più fonti. Di cui 2,5 milioni di franchi provenienti dallo Swiss Accelerator, il programma di incentivi lanciato da Innosuisse nel 2023 nell’ambito di misure di finanziamento e soluzioni transitorie in seguito all’esclusione della Svizzera dal programma quadro Orizzonte Europa.

Secondo Synthara, la sua tecnologia può sbloccare il potenziale dell’in-memory computing attraverso collaborazioni con fonderie, produttori di chip e leader del settore. Il finanziamento consentirà all’azienda di lanciare il suo prodotto brevettato, ComputeRAM, in applicazioni informatiche integrate.

La startup afferma che le applicazioni embedded che fanno molto affidamento sull’intelligenza artificiale, come la robotica e i dispositivi di rilevamento, sono troppo complesse per i chip embedded convenzionali. Migliorando la memoria su chip convenzionale, ComputeRAM consente ai microcontrollori di essere 100 volte più efficienti in termini di energia e latenza, secondo il comunicato di Synthara. Ciò aggiunge che i suoi chip microcontrollori flessibili e ad alte prestazioni possono affrontare un’ampia gamma di applicazioni ricche di intelligenza artificiale, riducendo i costi e i tempi di commercializzazione.

“L’ascesa dell’intelligenza artificiale è uno sconvolgimento sociale ed economico paragonabile alle grandi rivoluzioni industriali del passato. Mentre le tradizionali aziende di semiconduttori faticano ad adattarsi a questa nuova realtà, Synthara mira a rendere l’Europa la forza trainante di questa trasformazione e diventare il punto di riferimento globale per l’intelligenza artificiale e l’hardware informatico avanzato, spiega il Dott. Alessandro Aimar, fondatore e CTO di Synthara.

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