La recessione immaginaria | Il blog di Richard Hétu

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Risultato confuso di un sondaggio Harris realizzato per il quotidiano britannico Il guardiano : ben il 56% degli americani ritiene che il proprio Paese sia in recessione. Tuttavia, il tasso di disoccupazione in questo stesso paese non supera il 4% e il prodotto interno lordo cresce ininterrottamente dopo i cali dei primi due trimestri del 2022. Inoltre, i salari sono aumentati del 4,5% nel 2023, una crescita superiore alla media tasso d’inflazione.

Secondo questo sondaggio gli americani sono particolarmente preoccupati per il costo della vita e l’inflazione. Non possiamo davvero biasimarli. Ma bisogna anche ammettere che molti di loro sono poco informati: il 49% pensa che l’indice azionario S&P 500 sia in calo quest’anno, mentre è aumentato di circa il 24% nel 2023 e di oltre il 12% quest’anno; Il 49% ritiene che la disoccupazione abbia raggiunto il livello più alto degli ultimi 50 anni, mentre il tasso di disoccupazione è inferiore al 4%, il livello più basso in quasi 50 anni.

I repubblicani sono ovviamente i più numerosi a dire che va tutto male e a dare la colpa a Joe Biden. Ma agli indipendenti e ai democratici non sfugge ciò di cui parla l’editorialista New York Times Paul Krugman e altri economisti chiamano il “vibecessione”fenomeno che potrebbe contribuire alla sconfitta di Biden a novembre.

“Per ora”, scrive Krugman nell’articolo di oggi, “diciamo solo che, sebbene le percezioni negative dell’economia siano chiaramente un grosso problema per il presidente Biden, si tratta di un problema di tipo speciale. In effetti, l’economia non è male, anzi sta andando molto bene. Inoltre, la maggior parte degli americani (ma non tutti, ovviamente) si sente abbastanza bene riguardo alle proprie finanze personali. [selon des études plus approfondies que le sondage du Guardian]. Eppure la sensazione che l’economia stia andando male è pervasiva, ed è questa sensazione – non la realtà economica, o addirittura l’esperienza personale – che sta danneggiando la campagna di Biden. »

Va notato che gli strateghi democratici come David Axelrod credono che Biden dovrebbe entrare in empatia con gli americani che pensano che l’economia sia cattiva piuttosto che cercare di convincerli del contrario. Ed è per questo che Krugman ammette di sentirsi come se stesse sbattendo la testa contro un muro mentre scriveva l’articolo della giornata. È lui o gli elettori ad aver perso la testa?

(Foto Getty Images)

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Categorie: Economia, Stati Uniti, PoliticaTag: David Axelrod, Joe Biden, Paul Krugman

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