Zurigo (awp) – Il gruppo farmaceutico Sandoz ha generato un fatturato di 2,49 miliardi di dollari (2,25 miliardi di franchi svizzeri) nei primi tre mesi dell’anno, in crescita del 6% su base annua escludendo gli effetti dei tassi di cambio. La performance è stata alimentata principalmente dai biosimilari, apertamente favoriti nella strategia del gruppo renano.
In questo periodo l’anno scorso il colosso dei farmaci generici e biosimilari era ancora nell’ovile di Novartis.
Le vendite di biosimilari sono aumentate del 21% a 623 milioni, indica un rapporto pubblicato martedì. Nonostante un trend piatto, i farmaci generici restano di gran lunga la principale fonte di entrate del gruppo con 1,87 miliardi.
Gli analisti consultati dall’AWP prevedevano in media un fatturato di 2,53 miliardi, suddiviso in 1,92 miliardi per copie di farmaci chimici e 608 milioni per sostitutivi di cure biologiche.
Il management rinnova le sue ambizioni per l’anno finanziario in corso, che prevedono una crescita al netto degli effetti valutari di circa il 5%, per un margine operativo lordo di base (Ebitda) di circa il 20%.
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