I desideri di Wall Street di TotalEnergies sconvolgono Parigi

I desideri di Wall Street di TotalEnergies sconvolgono Parigi
I desideri di Wall Street di TotalEnergies sconvolgono Parigi
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Su richiesta del suo consiglio di amministrazione, il gruppo petrolifero francese sta studiando la possibilità di quotarsi alla Borsa di New York, suscitando le ire di Bercy che non intende vedere uscire il centro decisionale del gruppo negli Stati Uniti . Da diversi anni TotalEnergies si è rafforzata negli Stati Uniti, sia nel gas liquefatto, di cui è il principale esportatore, sia nei progetti di stoccaggio di batterie e di elettricità rinnovabile.

L’amministratore delegato di TotalEnergies, Patrick Pouyanné, ha annunciato a fine aprile in un’intervista all’agenzia di informazione finanziaria Bloomberg che il suo consiglio di amministrazione gli aveva chiesto di studiare la possibilità di una quotazione primaria del gigante petrolifero alla Borsa di New York . Secondo il presidente di TotalEnergies si tratterebbe di un “domanda legittima», visto l’aumento del potere degli azionisti nordamericani nella capitale. “Penso che questa sia una domanda legittima. Non è una questione di emozioni. E’ una questione d’affari“, sottolinea.

Di fronte a questi desideri provenienti da altri paesi, l’esecutivo francese ha reagito con forza il 2 maggio scorso attraverso il canale di informazione continua BFMTV. Le ministre français de l’Economie, Bruno Le Maire, a déclaré qu’il prenait au sérieux le projet de la major pétrolière de choisir New York comme place de cotation principale au détriment de Paris, estimant qu’une telle décision ne doit pas avoir luogo.

TotalEnergies è fortemente impegnata in Africa

“È nell’interesse della nazione mantenere la sede centrale di TotalEnergies in Francia e la quotazione principale di Total in Francia? SÌ. Quindi lotterei per questo”, ha avvertito l’affittuario di Bercy.

Ricordiamo che TotalEnergies è coinvolta in diversi progetti sugli idrocarburi in Africa, che richiederanno una significativa mobilitazione finanziaria da parte sua. Nel 2020, il colosso francese ha annunciato la firma di un accordo di finanziamento esterno per il progetto GNL del Mozambico, per un importo di 14,9 miliardi di dollari.

Di AJ.SComitato di redazione

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