La biotech vallone Mithra chiede l’apertura di una procedura di riorganizzazione giudiziaria

La biotech vallone Mithra chiede l’apertura di una procedura di riorganizzazione giudiziaria
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Mithra chiede l’apertura di una procedura di riorganizzazione giudiziaria con l’obiettivo di ottenere un “accordo amichevole con i suoi creditori” e di ristrutturare il debito di Novalon SA (una filiale di Mithra), ha annunciato giovedì. La biotecnologia vallone chiede inoltre al tribunale delle imprese di Liegi un “trasferimento sotto autorità giudiziaria” per l’unità di produzione Mithra CDMO situata a Flémalle.

L’azienda specializzata nella salute delle donne si trova ormai da tempo in difficoltà finanziarie e fatica a tirare avanti. All’inizio di marzo ha annunciato un rimpasto di gestione e l’avvio di un processo di monetizzazione del suo patrimonio.

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Il trasferimento deciso questo giovedì mira quindi a tutelare la società dai suoi creditori. La misura consentirà inoltre a un esperto di liquidazione nominato dal tribunale di condurre le trattative con i potenziali acquirenti e di selezionare l’offerta migliore.

Mithra ha inoltre annunciato di aver chiesto l’apertura di una procedura di risanamento giudiziario al fine di ottenere un “accordo amichevole con i suoi creditori” e ristrutturare così il debito di Novalon SA, la sua complessa società di prodotti terapeutici.

Nell’ambito di queste due procedure, la biotech ha chiesto al tribunale commerciale di Liegi di concedere una moratoria nei confronti di tutti i suoi creditori per un periodo di due mesi, a partire dalla data della prossima decisione.

Parallelamente a queste misure, la società ha destinato il ricavato della vendita delle sue azioni Mayne Pharma al rimborso anticipato dei prestiti e degli interessi maturati, nonché al pagamento degli importi dovuti ai suoi principali creditori pignoratizi.

Parte del personale è temporaneamente disoccupata

A metà marzo, la società di Liegi ha ottenuto dall’Onem l’autorizzazione a collocare una parte del suo personale in disoccupazione temporanea, con l’obiettivo di ottimizzare i costi operativi e garantirne la stabilità finanziaria.

Mithra ha quindi dovuto riorganizzare il suo calendario e ha deciso di posticipare la pubblicazione del suo rapporto annuale 2023. Spostandolo dal 16 al 30 aprile, l’azienda spera “di poter fornire maggiore chiarezza e trasparenza sul processo di monetizzazione in corso”. Anche la data dell’assemblea generale è posticipata dal 16 al 30 maggio.

Secondo il suo sito web, l’azienda di Liegi impiega 230 dipendenti.

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