La messa in amministrazione controllata di Ascometal provoca “un’onda d’urto”, deplora la CFDT di Hagondange

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Fallita l’acquisizione da parte di un gruppo italiano. È la terza volta in dieci anni che il gruppo siderurgico è sottoposto a tale procedura.

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franceinfo- con France Bleu Lorraine Nord

Radio Francia

Pubblicato il 28/03/2024 07:09

Tempo di lettura: 1 minuto

type="image/avif">>Lo stabilimento Ascometal di Hagondange (Mosella) preso di mira dalla terza procedura di recupero giudiziario in 10 anni (foto illustrativa). (CÉDRIC LANG-ROTH / RADIO FRANCIA)>>
Lo stabilimento Ascometal di Hagondange (Mosella) preso di mira dalla terza procedura di recupero giudiziario in 10 anni (foto illustrativa). (CÉDRIC LANG-ROTH / RADIO FRANCIA)

“Un’onda d’urto diffusa su tutti i siti” dopo la messa in amministrazione controllata del gruppo Ascometal, riferisce giovedì 28 marzo al microfono di France Bleu Lorraine Nord Alain Hilbold, delegato del CFDT presso Ascometal Hagondange (Mosella). La procedura è stata pronunciata mercoledì presso la Camera commerciale della Corte giudiziaria di Strasburgo.

Questa decisione arriva dopo il fallimento del piano di vendita di tre dei suoi siti produttivi e del suo centro di ricerca al gruppo italiano Acciairie Venete. Il produttore siderurgico italiano ha inoltre fatto sapere attraverso un comunicato stampa di non essere responsabile di questo fallimento e assicura che questa decisione “deriva dall’incapacità di Ascometal France Holding di soddisfare da sola le condizioni necessarie alla vendita”.

Dopo l’annuncio del recupero giudiziario, “ansia e angoscia” sono avvertiti tra i dipendenti, descrive Alain Hilbold. Il rappresentante sindacale del cantiere della Mosella si interroga sul futuro di Ascometal. Lo stupore è tanto maggiore per i dipendenti in quanto è la terza volta in dieci anni che il gruppo siderurgico è oggetto di un simile procedimento. “Abbiamo affrontato il recupero giudiziario nel 2014, lo abbiamo fatto di nuovo nel 2017 e oggi, sette anni dopo, ci ritroviamo al punto di partenza”deplora Alain Hilbold.

Il delegato della CFDT a Hagondange lo ricorda senza “potenziale acquirente”, la situazione “iniziare da zero”. Ma assicura che i sindacati lo faranno “continuare a lavorare al meglio attraverso le nostre reti, con la nostra direzione generale, per trovare un potenziale acquirente che possa salvare la situazione”. Alain Hilbold lo assicura “il tempo stringe” pper i dipendenti Ascometal, perché “il livello di liquidità consentirà di far durare l’attività per altri tre mesi”. “Oltre a ciò, è in attesa, non lo sappiamo”si lamenta.

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