“Potevi essere l’uomo della mia vita”: toccante omaggio di Ginette Reno a Jean-Pierre Ferland

“Potevi essere l’uomo della mia vita”: toccante omaggio di Ginette Reno a Jean-Pierre Ferland
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“I momenti più belli della mia carriera li ho vissuti con te. Le montagne, la pianura con Céline… grazie, grazie con tutto il cuore, con tutta l’anima. Avresti potuto essere l’uomo della mia vita”.

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In un messaggio inviato a Giornale attraverso il suo addetto stampa, sabato sera, la grande Ginette Reno ha reso un vibrante e toccante omaggio a Jean-Pierre Ferland, scomparso all’età di 89 anni poche ore fa.

I destini di questi due immortali della canzone locale si sono incrociati più volte. Con lui ha cantato Sei il mio amore, sei la mia amante oltre a ripetere l’indimenticabile Un po’ più in alto, un po’ più in là.

Archivi fotografici forniti da Radio-Canada

Il cantante ha il cuore spezzato. “Ogni volta che qualcuno che amo parte per l’altro lato della vita, c’è sempre una parte di me che parte con lui”, dice la signora Reno.

“Porta con te la tua chitarra”, continua, “perché quando arrivo, sicuramente inizieremo a cantare. Forse avrai tempo per comporne uno nuovo. Félix Leclerc ha detto: “la morte è grande, è piena di vita dentro“. In ogni caso, vecchio mio, sei sopravvissuto.

“Riposo, te lo meriti. A presto. Ginette.»

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