Jean-Claude Van Damme torna al cinema, in Francia. Ed è sempre in gran forma quando rilascia interviste. Il teorico di “consapevole”era in duplex dalla Tailandia, questo 12 gennaio 2025. Ha risposto alle domande di Yann Barthès, in “Quotidiano“, TMC sud.
Sul set, il presentatore ha ricevuto Michaël Yoün. Condivide con lui la locandina del film “Il Giardiniere”dal 10 gennaio 2025 su Amazon Prime Video. E una sequenza ha fatto ridere particolarmente la gente.
Jean-Claude Van Damme mette in scena uno spettacolo
Jean-Claude Van Damme ha esordito spiegando che Michaël Yoün era più di“consapevole”. Facendo un gioco sulla fonetica, confidò infatti di essere “un’usura”. E per dettagliare il suo punto di vista: “Prima era consapevole, essere cosciente della cosa, ora è un indossare, indossare, un capo di abbigliamento, un indossare. Quest’anno siamo cambiati”.
Sul suo slancio, l’intrattenitore ha continuato: “E la cosa buona è che, guarda, sono qui in Thailandia, ma la gente non lo vede mai. Egli infatti stima: “Siamo in televisione, ma lì c’è il computer (il computer, ndr), c’è il lavoro, c’è tutto, la camera da letto».
E aggiungere: “Ho il mio grattaschiena da giardiniere (un rastrello, ndr), ho anche il burro di cacao (balsamo per le labbra, ndr)), che è rosa con la maglietta, va tutto bene. Ho due telefoni.”
Da Parigi, il quotidiano Quotidien si è messo a ridere. Yann Barthès, che non riusciva più a piazzarne uno, si è poi rivolto a Michaël Yoün. Quest’ultimo poi lo assicurò: “No, ma basta, se n’è andato, quando è di buon umore è finita.
Approfittando di un po’ di silenzio, Yann Barthès ha finalmente potuto intervistare Jean-Claude Van Damme. Ha continuato: “Non ci sono solo litigi nella vita di JCVD, ci sono anche balli bollenti, guarda”. E trasmettere un estratto del film”Kickboxer“, uscito nel 1989. Quando chiese: “Jean-Claude, come hai inventato questa danza brillante?”, gli assicurò quest’ultimo: “Ho nuove mosse! Ho nuove mosse.
Mostra un po’ troppo
Molto felice, Yann Barthès ha poi sfidato JCVD a ballare per lui: “Per favore, vai avanti, siamo un cliente, quali sono le tue nuove mosse?”
E quest’ultimo glielo confessa, tutto sorriso e sempre molto naturale: “Non posso, perché sono a calbute”. Una sicurezza che ha voluto dimostrare, mostrando sullo schermo la sua biancheria intima. Michaël Youn allora gli sussurrò: “Jean-Claude, fermati!”